Ecco Operator l’agente Ai di OpenAi che svolge compiti per voi sul web

Ecco Operator l’agente Ai di OpenAi che svolge compiti per voi sul web


un agente AI che può usare un browser al posto dell’utente

Sarà disponibile per gli utenti Pro negli Stati Uniti all’indirizzo opertor.chatgpt.com. I

di L.Tre.

OpenAI ha annuncia un’anteprima di ricerca di Operator, un agente che può navigare sul web per eseguire compiti al posto degli utenti. Utilizzando il suo browser, può guardare una pagina web e interagire con essa digitando, cliccando e scorrendo”, afferma OpenAI. Appartenemente sembra inseguire quanto annunciato per Project Mariner di Google. Sarà disponibile per gli utenti Pro negli Stati Uniti all’indirizzo opertor.chatgpt.com. In questo modo, Operator potrà imparare dall’utilizzo dei primi utenti e perfezionare le sue funzionalità, migliorando nel tempo. L’obiettivo di OpenAI è di estendere la disponibilità di Operator agli utenti Plus, Team ed Enterprise, nonché di integrare queste funzionalità in ChatGPT.

Cosa sa fare? Operator può usare il ragionamento per “autocorreggersi” e, se si blocca, darà il controllo all’utente. Chiederà inoltre all’utente di subentrare quando un sito Web richiede informazioni sensibili come le credenziali di accesso e “dovrebbe” chiedere all’utente di approvare azioni come l’invio di un’e-mail. OpenAI afferma inoltre che Operator è stato progettato per “rifiutare richieste dannose e bloccare contenuti non consentiti”. Da quanto si apprende si fa una richiesta e l’agente acquisisce screenshot delle schermate di lavoro, studia i passi successivi e li esegue utilizzando comandi che simulano l’interazione umana con mouse e tastiera. L’esempio pià classifico è quello di organizzare una vacanza utilizzando un sito di prenotazioni. Ogni volta che ci sarà una transazione la richiesta di inserire dati sensibili chiederà conferma. Scrive OpenAi: Questo è l’inizio di un futuro in cui l’intelligenza artificiale non si limita a fornire informazioni, ma è anche in grado di eseguire autonomamente i flussi di lavoro, aiutando sia le aziende sia i privati.

Fonte: Il Sole 24 Ore