Economia genovese in acque agitate ma trainata dal turismo
Tra luglio e novembre, poi, ha proseguito, «l’attività del porto ha subito una battuta d’arresto (-3,4% i container e invariate le merci, rispetto allo stesso periodo del 2022, ndr). Da novembre scorso, inoltre, gli attacchi Houthi nel Mar Rosso hanno costretto a ritardi le navi dirette a Genova e fatto impennare i costi di trasporto dei container».
Turismo trainante nel 2023
A rendere meno severe le flessioni complessive, sottolinea lo studio, hanno contribuito i servizi, in particolare il turismo, che continua a segnare forti progressi, trascinato dalla spesa record degli stranieri. Questo si è dimostrato il settore trainante, non solo dei servizi, ma dell’intera economia genovese nella seconda parte del 2023.
Il fatturato delle aziende del settore turistico è risultato in ulteriore aumento, rispetto allo stesso periodo 2022: il fatturato da clienti italiani è salito dell’8%, quello verso clientela straniera del 7,2%.
Cresce l’occupazione ma la manifattura soffre
Continua a crescere, come si è visto, l’occupazione genovese nel suo complesso, ma a ritmo attutito e con difficoltà di reperimento, specie per quanto riguarda operai specializzati e conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e conducenti di veicoli.
L’industria manifatturiera registra, poi, il secondo calo consecutivo su base semestrale. La discesa della produzione (-1,4%) è imputabile soprattutto a chimica, plastica e impiantistica-metalmeccanica. Fatica l’export (-1% quanto a ordini e -0,6% quanto a fatturato).
Fonte: Il Sole 24 Ore