Economia genovese in calo, export in picchiata

Economia genovese in calo, export in picchiata

Guardando ai numeri, il secondo semestre 2024 ha visto contrarsi il giro d’affari delle imprese genovesi. Nel complesso, si è registrato sia un calo del fatturato generato verso clienti italiani (-1%), sia una flessione, più ampia, delle vendite all’estero (-1,9%). Su fronte dell’occupazione, invece, si conferma il fenomeno per cui l’input di lavoro, misurato in occupati, cresce a un ritmo più sostenuto (+0,2%) rispetto all’attività economica.

Prosegue il mismatch tra domanda e offerta di lavoro

Continuano, invece, le difficoltà di reperimento lamentate dalle aziende; il mismatch tra domanda e offerta di lavoro non si limita solo alla mancanza di candidati, ma riguarda anche adeguate competenze necessarie e richieste dalle aziende. Secondo dati Excelsior, il 71,6% delle imprese genovesi non trova, ad esempio, operai specializzati e conduttori di impianti e macchine; e il 52,5% non riesce a reperire dirigenti per professioni con elevata specializzazione e tecnici.

Per quanto attiene, in particolare, al settore manufatturiero, la produzione ha fatto registrare un calo dell’1,2% e l’export ha segnato -3,6% in termini di fatturato, -1% in termini di ordini). Anche la domanda interna è nel complesso in contrazione (-4,1%), nonostante la buona performance della cantieristica navale e della chimica. Tuttavia, la raccolta ordini da clienti italiani fa segnare un aumento (+3,9%). I margini delle imprese (-1,4%) e l’occupazione (-0,8%) in moderata flessione.

Sale la produzione nella cantieristica navale (+8,3%), in decisa controtendenza rispetto all’andamento della produzione dell’intera industria genovese. La fatturazione cresce nella sua componente nazionale (+14%), a fronte di un calo delle esportazioni (-5,9%). Per trasporti, logistica ed energia, si nota una crescita del fatturato sull’Italia (+2,4%) e una flessione di quello estero (-0,6%). In porto crescono i ricavi dei terminal operator generati su clienti italiani (+11%) mentre restano stabili gli affari con l’estero.

Si è interrotta, invece, la crescita del giro d’affari degli operatori turistici, dopo sette semestri di rialzi. Il fatturato da clienti italiani, delle aziende del settore, è sceso dello 0,7%; quello verso clientela straniera è rimasto sostanzialmente fermo, registrando un +0,1%.

Fonte: Il Sole 24 Ore