Electrolux corre a Stoccolma, secondo trimestre sopra le attese

(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Seduta brillante per Electrolux alla Borsa di Stoccolma di riflesso ai conti trimestrali migliori delle attese e al rinnovato impegno a tagliare i costi, anche se accompagnati da una riduzione delle prospettive di domanda in Europa e nell’Asia del Pacifico sull’esercizio. Il titolo del produttore di elettrodomestici è arrivato a guadagnare circa 8 punti, con una delle migliori performance dell’indice Stoxx Europe 600. Electrolux ha registrato nel secondo trimestre un utile operativo di 419 milioni di corone (36 milioni di euro circa), dopo una perdita di 124 milioni di corone lo scorso anno, superando di gran lunga l’utile di 94 milioni previsto dagli analisti.

Il margine è dell’1,2% contro -0,4%. Inoltre la perdita netta del trimestre si è ridotta a 80 milioni da 648 milioni. Il fatturato è aumentato del 6,8% a livello organico a 33,8 miliardi di corone. La crescita dei ricavi è stata favorita “dai maggiori volumi in tutte le aree di business, mentre l’effetto dei prezzi è negativo. Nonostante le difficili condizioni di mercato, il mix è migliorato, sostenuto dalle nuove piattaforme a modulo e dall’interessante offerta di prodotti”, ha spiegato la società. L’utile operativo del gruppo “è migliorato di oltre 1 miliardo di corone rispetto al primo trimestre 2024, con una significativa riduzione della perdita in Nord America.

L’America Latina si è sviluppata fortemente con un’elevata crescita organica delle vendite e un margine operativo su 12 mesi del 7%”, aggiunge Electrolux. L’Europa, invece, continua ad essere debole a causa dell’andamento del segmento delle cucine da incasso. Le condizioni di mercato – spiega inoltre la società – nel secondo trimestre sono rimaste simili a quelle dei trimestri più recenti e risentono “dell’effetto cumulativo dell’elevata inflazione e degli elevati tassi di interesse che hanno continuato a pesare sulla fiducia dei consumatori”. L’eccezione è rappresentata dal Brasile, dove il miglioramento della fiducia dei consumatori sostiene la domanda.

“In generale, l’inflazione è stata più persistente del previsto e continua a pesare sulla spesa discrezionale. Ciò ha leggermente ritardato il previsto miglioramento della domanda, soprattutto in Europa”, ha dichiarato il ceo Jonas Samuelson, citato in un comunicatio. Electrolux ha pertanto rivisto le prospettive per la domanda di mercato nell’area Europa, Asia-Pacifico per l’intero anno 2024 da ‘neutrale’ a ‘negativa’. Le prospettive di mercato per il Nord America rimangono neutrali, mentre per l’America Latina sono ora positive rispetto al precedente livello ‘neutrale/positivo’. L’effetto prezzo, negativo durante la prima metà del 2024 di riflesso alle pressioni sui prezzi in Nord America e all’elevata attività promozionale in altri mercati, “sarà negativo per l’intero anno 2024, con un impatto negativo anche sulla seconda metà”, precisa infine la società.

“Continuiamo a mettere in atto le nostre iniziative di riduzione dei costi, i cui effetti benefici dovrebbero essere avvertiti chiaramente nella seconda metà dell’anno”, ha aggiunto il ceo, che ha preannunciato anche un aumento degli investimenti nell’innovazione e nel marketing nella seconda metà del 2024. In considerazione “del recente aumento dei noli marittimi e prendendo in considerazione i venti contrari sui costi della logistica, stiamo ora puntando a risparmi sui costi per circa 4 miliardi di corone nel 2024, escludendo gli investimenti in innovazione e marketing”, ha aggiunto il ceo. Nell’ottobre 2023, Electrolux ha annunciato un piano per accelerare la riduzione dei costi tra il 2024 e il 2022 a 10-11 miliardi di corone dai 7 miliardi previsti in precedenza.

Fonte: Il Sole 24 Ore