Elettrici, i sindacati chiedono un aumento di 335 euro per il nuovo contratto
I sindacati dei 55mila lavoratori elettrici chiedono un aumento di 335 euro per il nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro. Il precedente è scaduto da pochi giorni, il 31 dicembre del 2024.
Gli organismi nazionali di Filctem Cgil, Flaei Cisl, Uiltec Uil hanno dato il via libera all’unanimità alla proposta di piattaforma per il rinnovo del triennio 2025-2027. La richiesta per il Trattamento economico complessivo, il Tec, è di 335 euro sul parametro medio di riferimento. Dopo l’approvazione la piattaforma sarà immediatamente inviata alle controparti e cioè Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera per avviare iniziare la trattativa prima possibile, visto che l’ultimo contratto è scaduto il 31 dicembre del 2024.
I segretari nazionali Ilvo Sorrentino, per la Filctem e Marco Pantò, per la Uiltec e il segretario generale della Flaei, Amedeo Testa, spiegano che «il tema dei bassi salari, il differenziale inflattivo, la distribuzione di quote di produttività di settore rappresentano elementi che richiedono un giusto riconoscimento salariale finalizzato al recupero del potere di acquisto delle retribuzioni e al potenziamento del welfare contrattuale». La transizione energetica e digitale, che nel settore ormai è già stata ampiamente avviata, oltre agli effetti dell’introduzione della intelligenza artificiale «pongono complessità per lavoratrici e lavoratori che devono essere affrontate principalmente attraverso la contrattazione, aprendo anche una discussione sulla progressiva riduzione dell’orario di lavoro, a partire da quella su base annua – continuano i tre sindacalisti -. Di pari passo, diventa ormai necessaria l’applicazione del contratto elettrico nelle modalità già presenti a tutta la filiera delle attività correlate al sistema produttivo».
Fonte: Il Sole 24 Ore