Elon Musk ha donato 75 mln a Trump. Harris: «Donald rappresenta il fascismo»

Elon Musk ha donato 75 mln a Trump. Harris: «Donald rappresenta il fascismo»

Elon Musk ha donato quasi 75 milioni di dollari per aiutare Donald Trump a riconquistare la Casa Bianca. L’uomo più ricco del mondo, ceo di Tesla e SpaceX recentemente intervenuto al comizio dell’ex presidente nel luogo dove gli hanno sparato, ha fatto diverse donazioni multimilionarie durante il terzo trimestre del 2024 all’America Pac, il comitato di azione politica di «The Donald», stando a un documento federale pubblicato martedì e citato da Reuters.

Il gruppo ha già speso più di 96 milioni di dollari per sostenere Trump, secondo l’organizzazione no-profit indipendente OpenSecrets, e circa 10 milioni di dollari in più per aiutare i repubblicani nella corsa per il Congresso.

Intanto la campagna elettorale per la Casa Bianca, a poco meno di un mese per l’Election Day, s’infiamma. Donald Trump «rappresenta il fascismo» secondo quanto Kamala Harris ha dichiarato in un’intervista al popolare programma radiofonico di Detroit The Breakfast Club, nel quale si è detta comunque convinta che il past presidente, comunque, alla fine non prevarrà. «Vincerò le elezioni, le vincerò, ma è una corsa serrata e quello che è in giooco è profondo e storico», ha aggiunto. Quando poi le è stato contestato di essere sempre troppo «fedele alla sceneggiatura», la candidata democratica ha risposto che «si chiama disciplina».

Un record di voti anticipati è stato registrato in Georgia, uno degli «swing state», gli stati chiave, in vista delle prossime presidenziali, alle prese con le conseguenze dell’uragano Helene e con i controversi cambiamenti all’interno dell’amministrazione elettorale che hanno dato origine a una raffica di cause legali. Lo riporta la Cnn. «Abbiamo avuto finora oltre 328mila voti totali», ha scritto su X il capo dell’ufficio del segretario di stato della Georgia Gabe Sterling. Il precedente record, nel primo giorno di voto anticipato, era stato di 136mila voti nel 2020.

Fonte: Il Sole 24 Ore