Elon Musk ritira la causa contro OpenAI e Sam Altman

Elon Musk ritira la causa contro OpenAI e Sam Altman

Elon Musk ritira la causa contro OpenAI e il suo amministratore delegato Sam Altman. A poche ore dal contrasto fra il fondatore di Tesla e il gruppo Apple, per la nuova alleanza che si sta consolidando fra i gruppi tecnologici Usa nel settore dell’intelligenza artificiale, arriva un gesto (forse) di distensione da parte di Musk nei confronti del gruppo che controlla ChatGPT.

La contesa Legale

Nel dettaglio. Elon Musk ha ritirato una causa secondo cui OpenAI e il suo amministratore delegato Sam Altman hanno violato una promessa fondatrice l’anno scorso dando priorità ai profitti rispetto all’umanità.

Il miliardario ha ritirato la sua denuncia un giorno prima che un giudice della California esaminasse la richiesta di licenziamento di OpenAI. Musk aveva accusato l’azienda di essere diventata una “filiale di fatto” di Microsoft Corp. in violazione di un accordo costitutivo che prevedeva un’organizzazione no-profit che sviluppasse l’intelligenza artificiale “a beneficio dell’umanità”.

A marzo, Musk aveva citato in giudizio infatti la start-up sostenendo che la sua alleanza multimiliardaria con Microsoft aveva infranto un accordo per fare un grande passo avanti nell’intelligenza artificiale «liberamente disponibile al pubblico». Musk aveva detto che OpenAI stava lavorando «per massimizzare i profitti della più grande azienda del mondo». OpenAI aveva respinto le sue affermazioni, definendole «incoerenti» e «frivole». A marzo la start up ha diffuso molte delle e-mail di Musk che sembravano dimostrare che riconosceva che il produttore di ChatGPT aveva bisogno di raccogliere ingenti somme di denaro per finanziare le risorse informatiche necessarie per sviluppare modelli di intelligenza artificiale

L’ultimo contrasto

Il dato di fatto è che Musk in questi mesi non si stia tirando indietro nel contrastare i competitor nella grande corsa tecnologica alle potenzialità dell’intelligenza artificiale. L’ultima partita, dopo il contrasto OpenAi Microsoft, è il braccio di ferro avviato con Apple OpenAi. «Se Apple integra OpenAI a livello di OS», il suo sistema operativo, «allora i dispositivi di Apple saranno vietati nelle mie aziende. Questa è un’inaccettabile violazione di sicurezza», ha detto Elon Musk dopo che Apple ha annunciato una partnership proprio con OpenAI. «È assurdo che Apple non sia abbastanza intelligente da creare la sua intelligenza artificiale, ma sia in qualche modo in grado di garantire che OpenAI protegga la vostra sicurezza e privacy. Apple non ha idea di cosa accadrà una volta che i dati sono nelle mani di OpenAI», ha commentato Musk .

Fonte: Il Sole 24 Ore