Emirates Team New Zealand alla quarta vittoria consecutiva

Emirates Team New Zealand è arrivata alla quarta vittoria consecutiva, delle sette che servono, nella Louis Vuitton America’s Cup mettendo, anche se si era ben capito fin dall’inizio, una seria ipoteca sul risultato finale. Gli inglesi di Ineos Britannia ci hanno provato, sono partiti molto bene, hanno combattuto per la prima parte della regata, ma poi, inesorabile, è arrivato il sorpasso. Peter Burling e Nathan Outteridge sulla loro “magica” Tehoro hanno masso la freccia e son passati.

Ben Ainslie e Dylan Fletcher ci hanno provato e riprovato ma la velocità della barca neozelandese è sempre migliore. I kiwi navigano tra il magico delle cerimonie Maori che accompagnano l’uscita della barca ogni mattina e la matematica: quella che consente a Dan Bernasconi, coordinatore del design, di fornire all’equipaggio sempre la barca più veloce. E sembra che in questa edizione la differenza con il Challenger inglese sia maggiore di quella vista nel 2021 contro Luna Rossa Prada Pirelli, che bene o male aveva conquistato quattro vittorie.

Per lo squadrone inglese sono “brutti momenti” come lo sono dentro tutte le basi di chi finora è uscito di scena. L’unica attività percepibile nelle basi è quella dell’ospitalità agli invitati degli sponsor, programmata in alcuni casi fino alla fine della Coppa.

Si torna in campo mercoledì con due prove previste. Se la giornata si concluderà con il 6 a 0, come pare probabile, si riprenderà sabato per consentire al più grande pubblico di assistere all’ultima prova.

 

Fonte: Il Sole 24 Ore