Energia, allarme rincari in condominio: aumento dei costi del 300%

Energia, allarme rincari in condominio: aumento dei costi del 300%

Un appello accorato all’esecutivo in via di formazione: costi condominiali in aumento del 300%. Bisogna trovare soluzioni subito o sarà grave crisi sociale. È in estrema sintesi l’allarme lanciato dall’Anaci Day 2022 che si è svolto a Milano davanti a 1.200 amministratori provenienti da tutta Italia.

Francesco Burrelli, il presidente dell’associazione più grande a livello nazionale, che raggruppa oltre 8mila amministratori professionisti, ha chiesto che il nuovo esecutivo confermi di avere come priorità la mano tesa alle famiglie sul fronte del caro bolletta. «Siamo in attesa che il Presidente della Repubblica dia l’incarico al nuovo esecutivo per riproporre la missiva inviata ad agosto al Governo Draghi», ha detto Burrelli, «bisogna intervenire con due misure importanti: prima di tutto impedire, con un decreto o un provvedimento urgente, che le grandi aziende che gestiscono luce e gas possano staccare il riscaldamento se non in casi particolari, ma senza mettere cartelli di chiusura perché non sono state pagate le morosità dal condominio o dall’amministratore, che in questo momento veste i panni dell’esattore. Chiediamo inoltre a chi verrà di sedersi al tavolo con noi per trovare una soluzione concreta di collaborazione con le aziende e non con un atteggiamento di ricatto, che rischia di causare solo una grave situazione sociale».

La contabilizzazione del calore, l’eliminazione delle barriere architettoniche e il superbonus 110%, l’efficienza energetica nei condomini: il caro bolletta e la gestione dei consumi, il sismabonus, la sicurezza degli impianti, sono stati al centro della 13° edizione della giornata all’East End Studios di via Mecenate e tra i padiglioni espositivi serpeggiava la preoccupazione per una fase che gli amministratori non potranno risolvere da soli.

In vista del conguaglio

«I costi dell’energia creeranno come effetto domino morosità ulteriori», queste le parole del Presidente provinciale Anaci Milano Leonardo Caruso, «entro fine ottobre avremo la situazione più chiara perché sapremo a quanto ammonta il conto della gestione precedente e la previsione spesa della nuova gestione, considerando che i conguagli dello scorso anno erano già maggiorati del 50%». Caruso ha ricordato che a ciò si aggiunge il tema dei bonus, «quelli previsti fino a oggi, che comunque contemplano un investimento iniziale di spesa, devono essere rivisti nei termini e prorogati. È impossibile che il patrimonio edilizio italiano venga riqualificato entro la fine del prossimo anno».

Titolo dell’evento “Verso il condominio del futuro” e su questo si è soffermato Renato Greca, presidente regionale Anaci Milano per il quale l’obiettivo è un condominio smart e per questo è necessario l’avvio di «un percorso innovativo che comprenda un’evoluzione digitale finalizzata non solo alla sicurezza ma anche a una reale efficienza energetica». Ha raccolto infine l’appello a entrare attivamente nelle scelte decisionali del Comune di Milano l’assessore alla Casa, Pierfrancesco Maran: «Un coinvolgimento diretto di Anaci sui tavoli decisionali è imprescindibile perché gli amministratori hanno il polso della situazione su costi e soluzioni più di altri soggetti».

Fonte: Il Sole 24 Ore