Engel & Völkers apre a Cinecittà e spinge sul lusso (vivace e indifferente ai tassi)

Le transazioni sono un po’ in ribasso ma senza ripercussioni sui prezzi. Che, anzi, in alcune zone crescono. È il mercato residenziale delle case di pregio fotografato, a Roma, secondo l’ultimo market report Milano/Roma di Engel & Völkers (in collaborazione con Nomisma), presentato stamane nella Capitale, in occasione dell’inaugurazione del nuovo market center della società, nella zona di Cinecittà. «Nonostante gli indicatori del mercato immobiliare siano nel complesso in peggioramento, il mercato del pregio continua a mostrare una buona vitalità – ha spiegato Luca Dondi,amministratore delegato di Nomisma –. La fascia alta del mercato, non dipendente da credito e per questo non disincentivata dall’incremento dei tassi di interesse, gode ancora di una domanda sostenuta. Cala, per contro, la quota di transazioni che non possono prescindere dal supporto bancario».

L’indagine e le quotazioni

Nel centro storico si conferma il trend al ribasso delle transazioni, senza ripercussioni sui prezzi di vendita, che registrano una crescita nelle location di maggiore pregio. Tra queste, si segnala, in particolare, il ritorno di interesse per l’Aventino. Gli acquisti per investimento si concentrano soprattutto sui rioni Trastevere e Testaccio, caratterizzati da un’intensa vita notturna e pertanto particolarmente attrattivi anche per gli affitti a breve termine.

La domanda estera, per la maggior parte proveniente dal Nord Europa, si rivolge soprattutto verso immobili collocati nelle aree di grande pregio come Pinciano, Parioli e Trieste e l’Eur che, grazie alle diverse iniziative di riqualificazione in corso nel quartiere, è tra le zone più richieste da acquirenti stranieri per l’acquisto di proprietà a uso investimento. Si registra anche la domanda per immobili di piccole dimensioni da destinare a uso ricettivo o a locazione studentesca, ad esempio nei quartieri San Lorenzo e Bologna.

Per quanto riguarda le quotazioni, nel centro storico i prezzi delle abitazioni ristrutturate vanno da 3mila a 10mila euro a mq per i quartieri più esclusivi. Nella zona Prati-Vaticano il range dei prezzi medi si conferma compreso tra 4.200 e 7mila euro al mq per le abitazioni ristrutturate al nuovo. A Roma nord, i prezzi medi presentano trend stazionari su base semestrale, a eccezione di Parioli, Trieste-Salario e Talenti-Monte Sacro che registrano un aumento. Qui i costi variano da 2.700 a 7mila euro al mq per le abitazioni nuove o ristrutturate al nuovo.
Nella zona ovest, i prezzi medi sono stazionari su base semestrale in tutti i quartieri della macroarea, sia le abitazioni nuove o ristrutturate al nuovo, sia per quelle da ristrutturare. I valori di compravendita restano compresi nel range 2.700-4.100 euro al mq per le proprietà nuove o ristrutturate al nuovo e nel range di 2.300-3.600 euro al mq per quelle da ristrutturare. Tra i quartieri che riscuotono maggiore interesse spiccano Monteverde Nuovo e Gianicolense.
Infine, a Roma sud, i prezzi delle abitazioni nuove o ristrutturate presentano un incremento generalizzato rispetto al semestre precedente, ad eccezione del quartiere Torrino dove le quotazioni risultano stazionarie. I valori medi vanno dai 2.400 euro al mq della zona Laurentino a 4.800 euro al mq di San Giovanni/Appio Latino e Eur per gli immobili nuovi o ristrutturati al nuovo.

«I dati relativi al I semestre 2023 hanno registrato un tasso di crescita pari allo 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2022, confermando un trend tutto sommato positivo in un momento complesso per il mercato – ha dichiarato Helio Cordeiro Teixeira, managing director del Market Center di Roma di Engel & Völkers –. In generale, ci attendiamo un aumento di investitori interessati a proprietà da mettere a reddito e una ripresa del mercato, anche grazie al Giubileo e agli interventi previsti dal Pnrr, che rappresenteranno senz’altro uno stimolo al miglioramento complessivo della città».

Fonte: Il Sole 24 Ore