Ericsson, vendite in calo ma ricavi e utili battono le attese

Calo delle vendite nel terzo trimestre 2024, ma sono conti che battono le stime sia sui ricavi sia sigli utili core quelli di Ericsson per il terzo trimestre dell’anno. Risultati misti che riflettono sia i progressi strategici (leggi i buoni risultati che arrivano dal Nord America grazie all’accordo con AT&T) sia le sfide operative.

I dati finanziari della multinazionale svedese delle infrastrutture e dei servizi per le Tlc mostrano una flessione delle vendite complessive del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un fatturato di 61,8 miliardi di corone svedesi (5,4 miliardi di euro) rispetto ai 64,5 miliardi di corone registrati nel 2023. Questo calo è stato compensato da un’espansione significativa del margine lordo, che ha raggiunto il 45,6%, in netto aumento rispetto al 38,4% del 2023. E soprattutto il valore è andato oltre le previsioni degli analisti che si attestavano a 61,6 miliardi di corone svedesi.

«Vediamo segnali di una stabilizzazione in Nord America, come mercato early adopter, che torna a crescere», ha affermato il ceo Borje Ekholm in una dichiarazione a corredo della diffusione dei conti, ricordando in questo modo anche il calo della domanda da parte degli operatori di telefonia mobile nordamericani che negli ultimi due anni ha colpito i vendor esposti nell’area come Ericsson e Nokia, che hanno dovuto cercare la crescita nei mercati in via di sviluppo come l’India, spesso a costo di sacrificare i profitti.

Un altro fattore determinante per i risultati positivi è stato l’aumento dei ricavi legati alle licenze dei brevetti 5G, che hanno raggiunto i 3,5 miliardi di corone svedesi nel trimestre, con una crescita del 25% rispetto al 2023.

Quanto alla marginalità, gli utili rettificati prima di interessi e tasse sono stati di 7,3 miliardi di corone (642 milioni di euro), ha rispetto a una media di 5,6 miliardi di corone previste dagli analisti intervistati da Bloomberg. Il risultato operativo rettificato (Ebita) ha mostrato un aumento del 64%, passando da 4,7 miliardi di corone svedesi del terzo trimestre 2023 a 7,8 miliardi nel 2024, con un margine Ebita rettificato che si è attestato al 12,6%, rispetto al 7,3% dello scorso anno.

Fonte: Il Sole 24 Ore