Esondazioni a Bologna, poi l’alluvione si estende. Un disperso a Pianoro, convocato il Comitato operativo della Protezione civile

Esondazione di fiumi in Emilia-Romagna nel corso della notte con l’alluvione che si è estesa dall’area metropolitana di Bologna, interessando Ravenna, Modena, Reggio e Piacenza. E così il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte, alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati, ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che estende il precedente. L’avviso prevede anche per le prime ore di oggi il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania, Puglia, Basilicata e Calabria, in particolare sui settori ionici. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

La presidente facente funzione della Emilia-Romagna, Irene Priolo, ha invitato i residenti a seguire alla lettera le indicazioni dei sindaci. «Abbiamo avuto diverse criticità nell’area metropolitana di Bologna, anche perché ci erano stati forniti modelli diversi di evoluzione della perturbazione rispetto a quella effettiva. Una persona risulta dispersa a Pianoro, in provincia di Bologna.. A confermarlo è la Prefettura del capoluogo emiliano. In provincia di Modena è stato chiuso stanotte un tratto di strada provinciale 16, tra Formigine e Ponte Fossa per allagamento della sede viaria. Chiusa anche la strada provinciale 37 a Savignano sul Panaro dall’incrocio con la strada provinciale 569. Si registrano disagi sulla strada provinciale 16.

«Abbiamo avuto diverse criticità nell’area metropolitana di Bologna, anche perchè ci erano stati forniti modelli diversi di evoluzione della perturbazione rispetto a quella effettiva. Prima la maggior parte delle criticità si sono concentrate su Bologna, poi a esondare sono stati quasi tutti gli affluenti a destra e a sinistra del Reno. Quasi tutti i corsi d’acqua hanno superato soglia 3, peggio ancora del maggio 2023», ha detto Priolo. A Casalecchio di Reno centinaia di persone che assistevano a un concerto di Umberto Tozzi alla Unipol arena sono rimaste bloccate. «Stiamo intervenendo con la protezione civile d’intesa con i sindaci e insieme ai vigili del fuoco in coordinamento con la Prefettura di Bologna, specie per quanto riguarda le evacuazioni ai piani alti», ha aggiunto Priolo, «e seguiamo la situazione delle strade dove è impossibile circolare». Nella notte è stata segnalata la rottura dell’argine del Quaderna nel comune di Medicina e del Sillaro verso Ravenna, mentre il livello del Senio a Tebano è stabile. Segnalato anche un guasto tecnico del sito dell’Arpae (l’Agenzia per la protezione ambientale dell’Emilia) che ha impedito di fotografare la quota dei fiumi. «Teniamo monitorata la situazione con personale sui punti di osservazione a Tebano e lungo il Senio e non sono evidenziate ulteriori criticità. Invitiamo tutti alla massima prudenza e ricordiamo di non avvicinarsi ai corsi d’acqua», avverte Emilia Romagna meteo. «Non uscite di casa, restate al sicuro, molte strade sono impraticabili» è l’appello dei sindaci che Priolo ha reiterato. Questo l’ultimo bollettino di Emilia Roimagna meteo, che evidenzia ulteriori criticità sull’Appennino: Valle dell’Idice chiusa, ️SP 21 “Valle del Sillaro” tutta chiusa, SP 26 “Valle del Lavino” chiusa a Zola Predosa, ️SP 36 “Val di Zena”, tutta chiusa, ️SP 88 “A1-Valsamoggia” chiusa alla rotatoria con la SS 569, ️SP 325 “Val di Setta e di Bisenzio” chiusa tra Vado e Rioveggio, ️Fondo Valle Savena chiusa dopo incrocio via Orioli verso Pianoro, Futa chiusa aperta solo ai residenti e mezzi di soccorso, A Loiano chiusa via Scascoli, Sp59 chiusa da Bibulano alla fondovalle.

Sulla base dei fenomeni in atto e previsti, è stata valutata per oggi allerta arancione su Calabria meridionale e ionica, su buona parte dell’Emilia-Romagna, su ampi settori di Veneto e Basilicata e sui settori sud orientali della Lombardia. Allerta gialla su Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e su settori di Marche, Calabria, Basilicata, Toscana, Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia, Veneto e provincia autonoma di Bolzano. Convocato, inoltre, il Comitato Operativo della Protezione civile. Il tavolo è riunito presso la sede del Dipartimento per assicurare il coordinamento degli interventi delle componenti e delle strutture operative del Servizio Nazionale della protezione civile.

Fonte: Il Sole 24 Ore