Europee, Meloni: in tv con Schlein per aiutare italiani a scegliere

Europee, Meloni: in tv con Schlein per aiutare italiani a scegliere

«Il confronto mi piace, penso sia il sale della democrazia, in particolare in campagna elettorale. Mi fa molto sorridere il dibattito che sta generando l’aver dato disponibilità al confronto: denunce, lamentele… Penso sia normale, particolarmente in una campagna elettorale come quella in cui siamo, in rapporto all’Unione europea, per raccontare agli italiani che ci sono due modelli: la proposta socialista e quella dei conservatori. Mettere a confronto ricette e visioni è un modo di aiutare cittadini nella scelta, è la cosa più naturale del mondo». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni, intervistata da Maurizio Belpietro durante l’evento “Il giorno de La Verità”, a proposito del confronto televisivo previsto il 23 maggio a Porta a Porta con la leader Pd Elly Schlein.

Meloni: alle Europee per confermare il consenso del 2022

Alle Europee «il mio obiettivo è confermare il consenso che avevo quando sono diventata presidente del Consiglio (26%, ndr). Per me sarebbe importante. Non ho avuto tempo di fare degli storici, ma non credo che ci siano moltissimi partiti di governi arrivati a un anno e mezzo di governo con lo stesso consenso. Lo considererei importante perché in questo anno e mezzo molto complesso abbiamo dovuto fare anche scelte difficili, coraggiose» ha aggiunto Meloni.

«Non esiste Tele-Meloni, io premier meno presente»

«Sento da settimane parlare di Tele-Meloni. E allora sono andata a vedere i dati dell’osservatorio di Pavia per vedere se per caso ci fosse uno squilibrio» ed emerge che «sono il premier meno presente» nel confronto con gli ex Draghi, Conte, Gentiloni e Renzi. Così Giorgia Meloni a chi le chiedeva delle recenti polemiche in Rai.

«Mai pensato a un rimpasto, stessa squadra per 5 anni»

«Non ho mai pensato di fare un rimpasto di governo» mentre l’obiettivo è di restare con gli stessi ministri fino al termine della legislatura» ha chiosato ancora la premier

Fonte: Il Sole 24 Ore