Evergrande, Cina sanziona PwC per 62 mln e la blocca per 6 mesi
Le autorità cinesi hanno annunciato di aver comminato una multa di 441 milioni di yuan (62,2 milioni di dollari) a PwC per il suo ruolo nella revisione contabile del gigante immobiliare Evergrande, posto in liquidazione coatta e accusato di frode.
La China Securities Regulatory Commission (Csrc) in collaborazione con il Ministero delle Finanze, ha riscontrato che la società non ha “esercitato la dovuta diligenza” nella revisione contabile e ha imposto a PwC una multa massima, oltre ad altre sanzioni. Inoltre, PwC dovrà scontare una sospensione di sei mesi delle proprie attività di revisione contabile nella Cina continentale.
A seguito delle indagini “è stato scoperto che PricewaterhouseCoopers e la sua filiale di Guangzhou sapevano che c’erano importanti inesattezze nei bilanci finanziari di Evergrande Real Estate durante la revisione contabile”, ha affermato il ministero delle Finanze cinese in una nota, aggiungendo di aver imposto sanzioni amministrative che includevano la “sospensione della sua attività per sei mesi e la revoca della sua filiale di Guangzhou”. In una dichiarazione separata, la China Securities Regulatory Commission, la Consob mandarina, ha reso noto di aver sanzionato PwC, mentre un’altra multa in coordinamento con il Ministero delle Finanze ha portato il totale a 441 milioni di yuan (62 milioni di dollari). Nel dettaglio, PwC è stata accusata di aver aiutato a nascondere e perfino a aiutato la frode Evergrande attraverso una condotta che “ha eroso gravemente le basi della legge e della buona fede, danneggiando gli interessi degli investitori”.
Per questo mitivo, sono stati confiscati i ricavi dell’unità cinese di PwC coinvolta nel caso Evergrande per un totale di 27,7 milioni di yuan e ha comminato una multa di 297 milioni di yuan. Le sanzioni decise erano dovute al fatto che l’azienda “non aveva eseguito la due diligence” nel suo lavoro di audit su Evergrande: PwC “non è riuscita a mantenere il dovuto scetticismo professionale, non è riuscita a esprimere giudizi professionali corretti e non è riuscita a scoprire la frode finanziaria di Evergrande Real Estate, che era di vasta portata e di grandi proporzioni”.
Fonte: Il Sole 24 Ore