Famiglie alla prova del caro ombrelloni

Stare sotto l’ombrellone alla ricerca del relax, del divertimento per i figli e dell’abbronzatura questa estate costa in media il 4% in più nonostante la querelle della direttiva Bolkestein, il calo dei consumi che colpisce le famiglie italiane senza dimenticare il maltempo. In un giorno festivo di bassa stagione la spesa media per la famiglia tipo del signor Rossi, due adulti e un under 12, o per una coppia di persone nell’estate 2024 è di quasi 25 euro, per la precisione 24,55 euro mentre il costo per la formula settimanale è di 160 euro con un +1,73% sul 2023.

È quanto rivela la settima indagine sul costo degli stabilimenti balneari realizzata dal Centro studi I.R.C.A.F. per il periodo della settimana dal 9 al 15 giugno per affittare 1 ombrellone e 2 lettini in 3° fila nel periodo di bassa stagione, sia per un giorno festivo sia settimanale. La richiesta è stata fatta a un campione di 65 stabilimenti balneari tra il 21 e il 23 maggio. Secondo il Centro studi I.R.C.A.F. i rincari non sono ascrivibili alla sola inflazione, nel periodo dal giugno 2023 all’aprile 2024 secondo l’Istat è stata pari a mezzo punto percentuale, mentre solo la formula settimanale segna un aumento in percentuale minore rispetto al giornaliero festivo, che può essere in parte spiegato dal fatto che si è ampliato il numero di gestori degli stabilimenti che propongonopacchetti settimanali con una riduzione della tariffa, di solito uno sconto del 10%.

Spiagge sotto la lente

Escludendo gli stabilimenti balneari premium il prezzo del servizio giornaliero oscilla da un minimo di 10 euro, in Sardegna a Tortolì ai massimi di 45 euro a Sabaudia, i 42 a Lerici in Liguria mentre il costiera amalfitana la spesa è in media di 40 euro. Nelle centinaia di stabilimenti sulla costa romagnola si spendono circa 25 euro mentre insieme a Tortolì le spiagge più economiche sono quelle di

Vieste, Sciacca e Policoro dove il costo è di 12 euro. In particolare a livello regionale gli stabilimenti presenti sulla costa adriatica e il mare Ionio tendono ad essere più economici d iquelli sui mari tirreno e ligure. Infatti nei primi la spesa media è di 21 euro per il giornaliero (+ 5,22% rispetto al 2023) e sui 129,31 euro per il settimanale (+0,79 % rispetto al 2023), Lungo le coste liguri e tirreniche per il giornaliero la spesa è di circa 27,24 euro (+1,52 %) e il settimanale di 183,48 € (+ 0,22%). Nei giorni festivi si accentua la differenza sui due lati dello Stivale. Infatti gli stabilimenti sui mari Tirreno e ligure propongono in media un giornaliero festivo che costa il 29,34% in più e il settimanale al +41,89% rispetto a quelli delle sponde adriatica e ionica. Non solo le differenze di prezzo sono importanti tra le due coste, ma bisogna anche sottolineare che l’aumento percentuale dei costi rispetto all’anno scorso non è stato uniforme. I bagni della costa Adriatica-Ionica presentano anche un aumento percentuale annuale dei prezzi più che triplo rispetto all’aumento dei prezzi avvenuto sulle coste Tirreno-Ligure.

Fonte: Il Sole 24 Ore