Farmaci, in arrivo un nuovo rialzo dei prezzi negli Usa

Farmaci, in arrivo un nuovo rialzo dei prezzi negli Usa

L’aumento dei prezzi in fase di lancio

Considerata l’attenzione per la revisione dei prezzi dei farmaci anno su anno, le case farmaceutiche hanno deciso di posizionare i prezzi in una fascia direttamente più alta al momento del lancio. Un’analisi Reuters sui prezzi dei nuovi farmaci ha rilevato che le aziende farmaceutiche hanno lanciato nuovi farmaci nel 2023 a prezzi superiori del 35% rispetto al 2022.

Gli Stati Uniti pagano di più

Gli Stati Uniti continuano a pagare più di qualsiasi altro Paese per i farmaci da prescrizione. Il neopresidente Donald Trump ha promesso di abbassare i costi dei farmaci, concentrandosi sul ruolo degli intermediari nel sistema sanitario americano.

Pfizer ha registrato il maggior numero di aumenti nella lista più recente, con oltre 60 farmaci che hanno registrato il ritocco al rialzo. Tra questi, un incremento del 3% per il trattamento Covid-19 Paxlovid, aumenti tra il 3% e il 5% per farmaci come il trattamento per l’emicrania Nurtec e i farmaci oncologici Adcetris, Ibrance e Xeljanz. «La media degli aumenti dei prezzi di listino per il 2025 si mantiene sotto il tasso generale di inflazione, circa il 2,4%, su molti prodotti del nostro portafoglio diversificato» ha dichiarato Amy Rose, portavoce di Pfizer, che ha spiegato che gli aumenti servono a sostenere gli investimenti nello sviluppo di farmaci e a compensare i costi.

Bristol Myers Squibb, dal canto suo, ha aumentato i prezzi delle già costose terapie cellulari contro il cancro Abecma e Breyanzi rispettivamente del 6% e del 9%. Il gruppo ha affermato di essere «impegnato a garantire l’accesso senza ostacoli» ai suoi farmaci e che il prezzo di Breyanzi riflette «il potenziale trasformativo del trattamento personalizzato somministrato in un’unica infusione». Sanofi, invece, ha aumentato i prezzi di circa una dozzina dei suoi vaccini tra il 2,9% e il 9%.

Secondo un’analisi di 3 Axis, i maggiori aumenti sono stati registrati da Leadiant Pharmaceuticals, una divisione della società italiana Essetifin. L’azienda ha aumentato del 15% il prezzo del trattamento per la malattia di Hodgkin Matulane e del 20% quello di Cystaran, collirio per i sintomi di una rara condizione chiamata cistinosi.

Fonte: Il Sole 24 Ore