Ferragni, Balocco impugna il provvedimento Agcm. Corte conti: inchiesta sui selfie a Sanremo

Ferragni, Balocco impugna il provvedimento Agcm. Corte conti: inchiesta sui selfie a Sanremo

Balocco comunica che «in data odierna ha impugnato il provvedimento reso dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in relazione all’iniziativa Pandoro Pink Christmas, in quanto ritenuto ingiusto». «La società – si legge in una nota – è determinata a dimostrare anche dinanzi al Tar del Lazio di avere operato correttamente e confida nel fatto che il provvedimento verrà annullato».

Chiara Ferragni è indagata per truffa aggravata nell’ambito dell’indagine della Procura di Milano con al centro il caso del pandoro Pink Christmas prodotto dall’azienda piemontese Balocco. L’iscrizione è stata decisa dal procuratore aggiunto Eugenio Fusco. Oltre a Chiara Ferragni, la Procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati Alessandra Balocco, presidente e Ad dell’azienda piemontese. Il reato ipotizzato, in base anche a una sentenza della Cassazione, è truffa aggravata dalla minorata difesa dei consumatori in quanto commessa con il sistema informatico.

L’ipotesi – costata all’imprenditrice digitale la multa da un milione di euro da parte dell’Antitrust – è di aver lasciato intendere che, acquistando il pandoro, si sarebbe sostenuta la ricerca sull’osteosarcoma e sarcoma di Ewing per comprare un nuovo macchinario, ma in realtà la vendita non avrebbe influito sulla beneficenza e su una somma già stabilita. Una ricostruzione, che alla luce dello scambio di mail tra il gruppo dolciario e Ferragni, ha portato la procura meneghina a ipotizzare il reato di truffa aggravato dalla minorata difesa, aggravante che interviene – secondo alcune sentenze della Cassazione – quando il presunto raggiro avviene su piattaforme online.

Sanremo: selfie Ferragni, Corte Conti apre inchiesta per omessa vigilanza

Dopo la sentenza del Tar Lazio, la Corte dei conti ha aperto un’inchiesta per omessa vigilanza da parte del responsabile Rai che, nell’edizione del Festival di Sanremo 2023, non sarebbe intervenuto per bloccare la trasmissione in diretta nel momento in cui Chiara Ferragni sul palco con i conduttori Amadeus e Gianni Morandi promosse sulla rete pubblica i profili Instagram dei tre, incrementando così le visualizzazioni. Per quella vicenda, il Tar del Lazio ha comminato la multa di 123 mila euro all’Antitrust, chiedendo di inviare l’intero fascicolo alla magistratura contabile.

Fonte: Il Sole 24 Ore