Ferrara chiama, il restauro risponde: dal Pnrr 4 miliardi per la rigenerazione dei siti e dell’industria culturale

Ferrara chiama, il restauro risponde: dal Pnrr 4 miliardi per la rigenerazione dei siti e dell’industria culturale

Sul piatto ci sono 1,1 miliardi di euro per la rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale religioso e rurale, e 2,72 miliardi di euro per l’industria culturale e creativa 4.0. A tanto ammontano le linee di sostegno messe in pista dal Pnee che hanno dato impulso al settore del restauro, in fermento per l’apertura a giorni della 29esima edizione del Salone internazionale del Restauro, in programma a Ferrara Expo dal 15 al 17 maggio 2024 e organizzato da Assorestauro.

Che quest’anno strizza l’occhio all’estero con la sua Restoration Week, una due giorni itinerante che grazie alla partnership con Assorestauro e alla collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Agenzia Ice Restauro 2024 è pronto a ospitare il 15 e il 16 maggio prossimi 50 delegati internazionali provenienti da 16 Paesi: Albania, Arabia Saudita, Azerbaijan, Bulgaria, Giordania, Iran, Israele, Kosovo, Libano, Libia, Marocco, Mozambico, Stati Uniti, Turchia, Ucraina e Uzbekistan. In ballo ci sono 350 aziende del settore e 700 esperti internazionali. Un settore piccolo ma in grande espansione anche grazie alle risorse messe in pista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e al coté internazionale che apre le braccia al resto del mondo che guarda all’Italia con interesse sempre più crescente.

Gli appuntamenti

Archeolog e MiC: percorsi di recupero e valorizzazione Sarà affidato ad Archeolog ETS – associazione del Gruppo FS, nata nel 2015 e composta dalle società del Polo Infrastrutture RFI, Anas con la controllata Quadrilatero Marche Umbria, e Italferr – il compito di presentare il nuovo Protocollo d’Intesa con il Ministero della Cultura, finalizzato a restaurare, conservare e valorizzare siti e reperti archeologici rinvenuti durante la realizzazione e la manutenzione di opere ferroviarie e stradali. Spazio expo Assorestauro Partner strategico del Salone, Assorestauro, Associazione italiana per il restauro architettonico, artistico e urbano, contribuirà ad arricchire la manifestazione ferrarese con un programma convegnistico di alto livello. Lo spazio sarà animato dalla presenza delle aziende associate ad Assorestauro che porteranno in fiera prodotti – materiali, attrezzature e tecnologie – e best practice di un settore impegnato nella riqualificazione di edifici di valore storico-culturale e composto di piccoli e grandi professionisti che costituiscono un modello unico al mondo. Murales e graffiti, pulizia della tela e lavorazione di intonaci, ma anche tecnologica, visori e realtà aumentata nei cantieri di restauro: di questo e molto altro si occuperà Formedil con la collaborazione e la partecipazione di 12 scuole edili in arrivo da tutta Italia. A cura di Formedil anche una mostra sulla sicurezza in cantiere.

La mission

«Hub di riferimento a livello mondiale nell’ambito dei Beni Culturali e Ambientali, Restauro 2024 è luogo d’incontro e scambio di saperi e conoscenze che contribuiscono all’unisono alla tutela dell’inestimabile patrimonio storico-artistico mondiale, ma è anche terreno di unione, dove culture diverse, talvolta addirittura in conflitto, si stringono per abbracciare un obiettivo comune dato dalla valorizzazione e conservazione delle singole eredità culturali» ha detto Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo.

Fonte: Il Sole 24 Ore