
«Festeggiamo 50 anni creando cultura per il territorio»
Per diversi secoli, fino alla metà dell’Ottocento, il nome di Corridonia è stato Montolmo, derivato dall’enorme albero di olmo che svettava sul punto più alto dell’abitato. C’è un albero molto simile nel logo scelto da Santoni per celebrare i suoi primi 50 anni: «Le sue radici sono la nostra storia, i suoi rami l’ambizione di raggiungere il futuro», spiega Giuseppe Santoni, presidente e figlio dei fondatori dell’azienda che ha sede nella città marchigiana. «Avevo sette anni quando i miei genitori aprirono un piccolo laboratorio dove cucivano tomaie – racconta -. Era il mio parco giochi».
A 21 anni era già diventato amministratore delegato dell’azienda di famiglia, che oggi è simbolo di calzature di eccellenza. Qual è stata la sua formula?
Il regalo più grande ricevuto dai miei genitori è stata l’educazione al bello e quindi all’eccellenza. Il rifiutare i compromessi. Certamente ho anche potuto conoscere in prima persona i mercati, le varie esigenze dei clienti, le diverse calzate, e saper offrire proposte su misura. E abbiamo creato delle nostre unicità, come la pelle: le scarpe sono bianche, poi le coloriamo in capo, con un gesto profondamente artistico.
Come si può conciliare l’artigianalità con un processo industriale? Un’altra nostra caratteristica è che produciamo tutto internamente. Se vuoi garantire l’eccellenza, non puoi delegare la produzione. La mia lunga esperienza tecnica oggi mi permette di guidare l’azienda, ma anche di seguire da vicino lo sviluppo del prodotto, evitando qualsiasi errore. Abbiamo un preciso standard qualitativo, che si raggiunge attraverso procedure seguite dai nostri maestri artigiani, per garantire quella che chiamiamo “qualità replicabile”, cioè una qualità costante e una quantità replicabile.
Tutto ciò rende ancora più urgente investire nella formazione. Avete aderito al progetto “Adotta una Scuola” di Altagamma con l’Ipsia Corridoni della vostra città.
Fonte: Il Sole 24 Ore