Fiat 600 Hybrid, ora il motore è quello giusto per il mercato italiano
Fiat 600 nata elettrica ora è anche ibrida, seguendo il copione già visto per la gemella Jeep Avenger con la quale condivide la piattaforma CMp2 di origine Psa e la fabbrica di Tychy in Polonia, storico stabilimento dove è in avvio la produzione in volume della Alfa Romeo Juonior (aka Milano).
La vettura, infatti, sfrutta l’architettura multi energia già vista su altri modelli Stellantis come la Peugeot 2008/208, Opel Corsa/Mokka e Lancia Ypsilon. Vanta un motore mild hybrid che arriva al momento giusto. Se è vero che nei primi mesi del 2024 il mercato dell’auto in Europa ha fatto registrare un calo della fiducia dei consumatori nei confronti delle elettriche, la conseguenza logica è stata una vera e propria impennata della domanda degli ibridi. Il risultato sono state le 382.700 unità immatricolate tra gennaio e marzo nel Vecchio Continente, il numero più alto di vendite trimestrali per gli ibridi dal 2021. Il tutto pari ad un aumento del 18% rispetto al primo trimestre 2023, più sensibile rispetto all’incremento del 3,8% delle elettriche.
Fiat 600 Hybrid, 100 cv e uno 0-100 km/h in 10, 5 secondi
Dotata della tecnologia mild hybrid finalizzata per ottimizzare i consumi di carburante e anche per risparmiare fino al 15% di emissioni di CO2, la Fiat 600 Hybrid propone lo stesso powertrain utilizzato da altri brand di Stellantis. Punto di partenza è la sinergia fra l’unità a benzina, un 3 cilindri 1.200 cc turbo che eroga 100 cv e la batteria agli ioni di litio da 48 Volt a cui va aggiunto il cambio a doppia frizione a 6 rapporti, all’interno del quale si trova sia il motore elettrico da 21 kW, un inverter e anche l’unità che è al centro della trasmissione: un pacchetto ben collaudato.
Completa anche la dotazione di serie, ma il top è La Prima
Ne fanno parte all’interno lo schermo da 10,25 pollici, il cruscotto digitale TFT da 7,0 pollici a colori, i 4 speaker, i 6 airbag, le Usb A&C, il climatizzatore manuale, il connectivity box, i sensori sia quelli di pioggia che per il parcheggio. Oltre a cruise control, frenata di emergenza con rilevamento di pedoni e ciclisti, dei sedili in tessuto riciclato, il volante con comandi della radio e le palette del cambio, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, sedile del guidatore regolabile a 4 vie, dei cerchi in alluminio da 16 pollici e infine dei proiettori a Led: insomma di tutto e di più.
Cosa prevede in più la versione di lancio subito in vendita
Innanzitutto, il navigatore, ma anche la ricarica wireless per gli smartphone, la keyless Go di accesso e l’apertura del portellone senza mani, gli abbaglianti automatici, il cruise control adattivo e la guida autonoma di livello 2. All’interno lo specchietto è auto oscurante, i cerchi in lega da 18 pollici e i vetri privacy. E Veniano ai prezzi di listino fissati in circa 25mila euro per la 600 Hybrid di base e in poco meno di 31mila euro La Prima.
Fonte: Il Sole 24 Ore