Fiera Milano e White alleate in un format aperto al pubblico

Potenziare il ruolo di Milano nella moda sfruttandone le sinergie con il settore musica. In un contesto “democratico”, coinvolgente per i giovani, ispirato alla design week. È questo l’obiettivo con cui è nata l’alleanza, finora inedita, tra M.Seventy Group, cui fa capo la manifestazione White, e Fiera Milano.

Dalla partnership tra il gruppo, che dal 2000 è sulla scena milanese con il salone della moda contemporary nelle sue varie evoluzioni, e la società fieristica milanese che fino ad oggi ha ospitato storiche piattaforme B2b del settore moda come Micam e Mipel, è nata Purple-Sign of the Times, manifestazione che tra il 26 e il 28 settembre 2025, da mezzogiorno a mezzanotte, aprirà le porte di Fiera Milano-Rho al pubblico (pagante, la cifra è da stabilirsi ma sarà abbordabile) per un mix tra proposte di moda, lifestyle e grandi eventi della musica. A “benedire” la sinergia anche il Comune di Milano: «È un appuntamento significativo che risponde alla domanda “Che cosa si può fare per rendere la moda ancora più vissuta in città”. Il settore fa leva, giustamente, su un immaginario esclusivo ma credo che serva, come nel caso del design, qualcosa che possa fare sentire partecipe la cittadinanza», ha detto Alessia Cappello, assessora allo Sviluppo economico e al Lavoro del Comune di Milano con delega alla moda. Che ha aggiunto: «Il legame tra moda e musica? Sono due settori che scatenano emozioni allo stesso modo».

Moda e musica per attrarre giovani

La manifestazione è stata pensata come un punto di incontro tra i format fieristici più classici (ma declinati comunque in chiave B2c, con Beppe Angiolini di Sugar come fashion consultant) e i festival musicali: nelle piazze della kermesse, su diversi palchi, si alterneranno talenti musicali di livello internazionale, in collaborazione – tra gli altri – con Warner Music Italia e Radio 105. L’obiettivo è quello di attirare 40mila visitatori.

«La moda ha bisogno di questo evento, di aprirsi ai giovani che la devono vivere con gioia come accade durante il Salone del Mobile e il Fuorisalone. Io sogno un fiorire di eventi in tutta la città». ha detto Massimiliano Bizzi, presidente di M.Seventy e fondatore di White, che ha già sperimentato il format B2c qualche anno fa proprio nel Tortona Fashion District che per la prima volta “abbandona” (ma continua a presidiare con White negli stessi giorni). Secondo Bizzi «la musica rende attrattivo il mondo della moda agli occhi dei giovani che trovano spesso ispirazione nello stile dei cantanti».

Fiera Milano debutta nella moda B2C

Purple-Sign of the Times segna il debutto di Fiera Milano nella moda B2c e rappresenta una sfida importante per l’operatore e, di fatto, una scelta “strutturale”: «È una svolta strategica nel nostro percorso di diversificazione e di crescita – ha detto Roberto Foresti, vicedirettore generale di Fiera Milano -. Lavorando all’ultimo piano industriale ci siamo accorti che dovevamo aggiungere qualcosa alla nostra proposta: includiamo diversi settori, geografie, ma ci mancava questo pezzo così importante del B2c». La spinta è arrivata da un’altra grande sfida, quella di Milano-Cortina 2026: «Durante le Olimpiadi invernali Fiera Milano ospiterà due discipline sportive (hockey e speed skating, ndr) e, per farlo, abbiamo cambiato la composizione dei padiglioni 13 e 15 che sono stati unificati creando uno spazio da 35mila metri quadrati dove ci sarà la pista di speed skating. In quello spazio abbiamo visto un’opportunità e abbiamo pensato di sviluppare una serie di attività nella direzione B2c ed entertainment. La moda a Milano, poi, nasce all’interno della vecchia Fiera, quindi è un ritorno alle origini». Fondamentale la partnership con partner strategici dei settori coinvolti: «La strada non la si fa più da soli ma nell’ambito di un’alleanza con White e Warner Music. Nei prossimi mesi faremo eventi consumer anche nello sport insieme a partner specialisti».

Fonte: Il Sole 24 Ore