Firme fake nella petizione anti Mattarella consegnata alla Zakharova

Firme fake nella petizione anti Mattarella consegnata alla Zakharova

La portavoce del ministro degli Esteri russo Lavrov, Maria Zakharova, il 22 febbraio annunciava di avere 10mila firme di italiani che prendevano le distanze dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Peccato che, secondo quanto si poteva leggere fino a qualche giorno fa, l’elenco di firme a sostegno della petizione online per dissociarsi dalle parole di Mattarella rispecchi e rispetti gli stereotipi più diffusi sui dossier italiani.

Vincenzo Lorusso, giornalista per l’agenzia di stampa International Reporters, ha consegnato involontariamente una “bufala” alla Zakharova. Per arrivare a diecimila firma sembra sia indispensabile conteggiare anche il sostegno di “Ciolanka Sbilenka, Vagina Quasinova e Galina Kocilova”. Nomi dalla chiara etimologia russa, pescati dalla reminiscenza di antiche barzellette-indovinello in voga alle scuole elementari di un trentennio fa, rielaborati in chiave informatica attraverso un bot che ha generato migliaia di firme per sostenere la causa. Lorusso ha poi disabilitato la possibilità di leggere l’elenco dei firmatari, ma nell’era social si moltiplicano ritagli di pagine web dove è possibile rintracciare i sostenitori fake della petizione.

Fonte: Il Sole 24 Ore