Fisco, al via la dichiarazione precompilata per 2,4 milioni di partite Iva

Fisco, al via la dichiarazione precompilata per 2,4 milioni di partite Iva

La precompilata diventa realtà anche per le partite Iva. L’agenzia delle Entrate ha messo a disposizione nel pomeriggio di venerdì 10 febbraio le dichiarazioni Iva già predisposte per 2,4 milioni di imprese e contribuenti. Da mercoledì 15 febbraio sarà possibile modificare, integrare e inviare il modello. La nuova funzionalità, disponibile nel portale «Fatture e corrispettivi» consente anche di calcolare e pagare l’imposta ed eventualmente di inviare una dichiarazione correttiva o integrativa. Si possono inoltre importare nei propri sistemi gestionali i dati precompilati, in modo da poterli confrontare con quelli contenuti nei propri data base. «L’introduzione di questo nuovo servizio – sottolinea il direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini – è un supporto concreto che l’Agenzia mette a disposizione di una significativa platea del tessuto economico e produttivo, in un’ottica di trasparenza e collaborazione. Un sistema fiscale più semplice e che funziona meglio è un investimento non solo per il sistema-Paese ma anche per le prossime generazioni»

Come si visualizza

Per visualizzare la dichiarazione annuale predisposta dall’Agenzia occorre entrare con le proprie credenziali all’interno del portale «Fatture e corrispettivi» e accedere alla sezione dedicata ai documenti Iva precompilati in cui è presente la nuova sezione «Dichiarazione annuale Iva». Dal 15 febbraio, sarà poi possibile modificare e integrare i quadri del modello, aggiungere i quadri che non sono precompilati, inviare la dichiarazione ed effettuare il pagamento dell’imposta da versare con addebito diretto sul proprio conto, o in alternativa, stampare il modello F24 precompilato e procedere al pagamento con le modalità ordinarie. Per tutte le informazioni sulle nuove funzionalità è possibile consultare la sezione informativa e di assistenza dedicata ai documenti Iva precompilati disponibile sempre all’interno del portale.

Che cosa si può fare

Il servizio messo a disposizione delle Entrate consente di modificare, integrare e inviare i dati riportati nei differenti quadri e righi della dichiarazione, ma anche scaricare la dichiarazione elaborata per poterla confrontare con i dati presenti nei propri applicativi. Inoltre si può procedere al pagamento dell’Iva a debito, scegliendo la data di versamento, il numero delle rate in cui suddividere il pagamento, calcolare l’importo totale da versare (comprensivo di eventuale maggiorazione e interessi) e il dettaglio delle eventuali rate. Il nuovo servizio consente, eventualmente, di inviare una dichiarazione correttiva o una dichiarazione integrativa.

I destinatari

Il servizio è disponibile per 2,4 milioni di imprese e i lavoratori autonomi che rientrano nella platea definita dai provvedimenti delle Entrate dell’8 luglio 2021 e del 12 gennaio 2023. In particolare, si tratta di soggetti passivi residenti e stabiliti in Italia che effettuano la liquidazione trimestrale, con esclusione di alcune categorie come quelle che operano in particolari settori di attività o per i quali sono previsti regimi speciali ai fini Iva (ad esempio, editoria, vendita di beni usati, agenzie di viaggio).

Con il provvedimento di gennaio sono stati inoltre inclusi nella platea, tra gli altri, i produttori agricoli (o coloro che svolgono attività agricole connesse) e gli agriturismi.

Fonte: Il Sole 24 Ore