“Flow”, un gioiello d’animazione proveniente dal futuro

“Flow”, un gioiello d’animazione proveniente dal futuro

Un esempio di cinema del futuro? Sembra essere proprio questo “Flow”, film d’animazione diretto dal regista lettone Gints Zibalodis, qui alla sua opera seconda dopo “Away” del 2019.

Protagonista della storia è un gatto nero, abituato a vivere per conto suo, che si vede improvvisamente costretto a rinunciare alla sua indipendenza per sopravvivere in un mondo devastato da una terrificante alluvione. Mentre non c’è traccia di esseri umani, l’arrivo dell’inondazione lo costringe a mettersi in salvo su una barca che deve però condividere con un variopinto gruppo di animali, tra cui un lemure, un cane labrador, un capibara e un uccello.

Gli animali imparano a collaborare, ma per il gatto è una sfida estremamente difficile.

Presentato nella sezione Un certain regard del Festival di Cannes di quest’anno, “Flow” è stata una delle grandi sorprese di quest’ultima edizione della kermesse francese.

Sembra davvero un lungometraggio proveniente dal futuro questo film che ci pone in una prospettiva di visione direttamente connessa con quella del gatto protagonista, giocando con la soggettiva e con altri escamotage visivi capaci di farci vivere questa (dis)avventura in prima persona.

Fonte: Il Sole 24 Ore