Francia, Barnier atteso alle 10 all’Eliseo per le dimissioni

Francia, Barnier atteso alle 10 all’Eliseo per le dimissioni

All’indomani della mozione di sfiducia che ha messo fine all’esperienza del suo governo, il premier francese Michel Barnier è atteso questa mattina alle 10 all’Eliseo per presentare le sue dimissioni al presidente Emmanuel Macron. Il Capo dello Stato parlerà questa sera alle 20 in un discorso televisivo. Secondo indiscrezioni di stampa, Macron avrebbe intenzione di nominare un nuovo premier entro 24 ore. Tra i nomi che circolano, quello dell’ex premier Bernard Cazeneuve, quello dell’attuale ministro delle Forze armate Sébastien Lecornu e quello dell’attuale ministro dell’Interno, Bruno Retailleau.

Il primo ministro francese rassegna le dimissioni dopo che i parlamentari di estrema destra e di sinistra hanno votato per rovesciare il suo governo, facendo sprofondare la seconda economia più grande della zona euro in una crisi politica ancora più profonda.

Barnier, un veterano della politica che in passato è stato il negoziatore della Brexit per conto dell’Unione Europea, sarà il primo ministro con il mandato più breve nella storia moderna della Francia. Nessun governo francese aveva perso un voto di fiducia da quello di Georges Pompidou nel 1962.

L’estrema sinistra e l’estrema destra hanno punito Barnier con un voto di sfiducia per aver tentato di far passare un legge di bilancio impopolare e senza votazione. La bozza di bilancio aveva chiesto 60 miliardi di euro di risparmi nel tentativo di ridurre l’enorme deficit transalpino.

Ne esce ulteriormente indebolita la posizione del presidente Emmanuel Macron, che ha accelerato la crisi in corso con la decisione di indire elezioni anticipate a giugno. Macron, che deve far fronte a crescenti richieste di dimissioni, ha però un mandato fino al 2027 e non può essere estromesso. Tuttavia, la sua popolarità è in forte calo: un sondaggio online condotto subito dopo la mozione di sfiducia ha mostrato che il 64% degli elettori desidera le sue dimissioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore