Francia, entra in servizio il reattore nucleare Epr di Flamanville: ecco costi e numeri

Francia, entra in servizio il reattore nucleare Epr di Flamanville: ecco costi e numeri

Il reattore nucleare Epr di Flamanville (Manche), il più potente della Francia, è stato collegato sabato alla rete elettrica nazionale, dopo 17 anni di costruzione, 12 anni di ritardo e un costo di circa 13 miliardi di euro, quattro volte superiore al budget iniziale . A ufficializzare il collegamento dell’impianto è stato il numero uno di Edf, Luc Remont, su Linkedin. «Sabato 21 dicembre 2024 alle 11:48, l’Epr di Flamanville si è collegato alla rete elettrica francese e ha iniziato a produrre i suoi primi elettroni. Si tratta di un evento storico per l’intera industria nucleare francese. L’ultima messa in funzione di un reattore in Francia risale a quello di Civaux 2, 25 anni fa».

Macron: grande momento che rafforza la competitività

Per la Francia, alla ricerca di un nuovo mix energetico e di un equilibrio complicato, per via del boom di rinnovabili, non è un passaggio da poco. Tanto che il presidente francese Emmanuel Macron parla di un «grande momento» che «rafforza la nostra competitività e protegge il clima».

I numeri del reattore

L’Epr Flamanville 3 è il più grande reattore nucleare della Francia con 1,6 gigawatt (GW) di potenza, ed è uno dei più grandi al mondo, insieme al reattore Taishan da 1,75 GW in Cina, che si basa su un design simile, e al reattore Olkiluoto in Finlandia. Si tratta del primo reattore collegato alla rete dal Civaux 2 nel 1999, ma viene messo in servizio in un periodo di consumo debole.

I prossimi step

Secondo le coordinate fornite dallo stesso gruppo, dopo questo primo accoppiamento, in conformità con la procedura di avvio, le fasi di test e di connessione e disconnessione dalla rete elettrica continueranno per diversi mesi, sotto il controllo dell’Asn (l’Autorità per la sicurezza nucleare), fino a quando il reattore raggiungerà il 100% di potenza. «L’avvio di un reattore è un’operazione lunga e complessa. Richiede la piena mobilitazione delle squadre ed è realizzato in ogni fase con il massimo livello di sicurezza e affidabilità industriale», ha chiarito il colosso francese in una nota. Il volume di elettricità prodotta dal primo accoppiamento fino al primo arresto per manutenzione programmata e ricarica del combustibile (la cosiddetta visita di controllo) è stimato in circa 14 14 terawattora.

Il piano di Edf

Edf ha in programma di costruire altri sei nuovi reattori per adempiere a una promessa fatta nel 2022 dal presidente Emmanuel Macron come parte dei piani di transizione energetica del paese, anche se rimangono dubbi sul finanziamento e sulla tempistica dei nuovi progetti considerati anche i tempi molto lunghi associati all’avvio del reattore di Flamanville.

Fonte: Il Sole 24 Ore