Frescobaldi, Antinori, Santa Margherita, Lunelli e Argea: ecco le cantine «quotabili»
Frescobaldi, Antinori, Santa Margherita, Lunelli e Argea. Sono i cinque big del vino italiano premiati da “leQuotabili23”, la selezione effettuata da Pambianco tra le aziende «che avrebbero le caratteristiche per una quotazione di successo». Tra le “small cap” invece sul podio ci sono Vietti, Collemassari e Marchesi Mazzei.
Frescobaldi
Secondo i dati riportati da Pambianco il fatturato di Compagnia de’ Frescobaldi Spa è passato da 131 a 153 milioni di euro tra il 2021 e il 2022, l’export è a quota 70% e 60% di Ebitda. «Il 2023 si chiuderà molto bene, circa un 4-5% a tassi variabili, a tassi costanti un 6-7 per cento. Abbiamo desiderio di imparare e lavoriamo per dare sempre il massimo – ha dichiarato Lamberto Frescobaldi – le due ultime acquisizioni, Poggio Verrano e Domaine Roy & Fils ci danno ancora più energia per andare avanti cogliendo nuove emozionanti sfide». Non è all’orizzonte comunque una quotazione in Borsa.
«La qualità dei nostri prodotti – ha proseguito Frescobaldi – ci ha consentito di raggiungere ottimi risultati nel mercato nazionale e internazionale. Frescobaldi incarna l’essenza della Toscana, la straordinaria vocazione per la viticoltura e la varietà dei territori. La sua unicità nasce proprio dalla rappresentazione di questa diversità e dai vini che esprimono un caleidoscopio di aromi e sensazioni. A questo aggiungiamo le competenze delle nostre
persone senza le quali sarebbe impensabile raggiungere questo riconoscimento».
Antinori
Al secondo posto c’è Palazzo Antinori Srl che nel 2022 ha fatturato 323 milioni (erano 213 nel 2020). «La famiglia Antinori si dedica alla produzione vinicola dal 1385, quando Giovanni di Piero Antinori entrò a far parte dell’Arte Fiorentina dei Vinattieri – ricorda la scheda Pambianco –. In tutta la sua lunga storia la famiglia (oggi alla 26esima generazione) ha sempre gestito direttamente l’attività, mantenendo inalterato il rispetto per tradizione e territorio». È di giugno l’acquisizione della californiana Stag’s Leap Wine Cellars.
Santa Margherita
Al terzo posto il Gruppo Santa Margherita. Il fatturato ha raggiunto 260 milioni realizzati per quasi tre quarti all’estero: 28 milioni di bottiglie vendute nel 2022 in più di 90 Paesi. Fondato nel 1935 dal conte Gaetano Marzotto oggi conta dieci tenute – tra le quali Santa Margherita, Kettmeir, Cà Maiol, Ca’ del Bosco, Lamoledi Lamole e Mesa – oltre a Roco Winery in Oregon.
Fonte: Il Sole 24 Ore