Fuori il M5S, Avs spaccata: ecco come è cambiata la maggioranza Ursula

Ursula von der Leyen è stata confermata presidente della Commissione europea con 401 voti favorevoli (284 i contrari, 15 gli astenuti), 41 in più del quorum necessario, diciannove in più del 2019, quando però l’Eurocamera era composta da 751 membri (adesso siamo a 720). Von der Leyen ha vinto grazie ai tre partiti della maggioranza Ursula, Popolari (il riferimento dei Forza Italia), Socialisti (il gruppo europeo del Pd) e Liberali. Ma ha vinto soprattutto grazie ai Verdi (di cui fa parte la componente dei dei Verdi italiani della “italiana” Alleanza verdi sinsitra”). A votare contro, il gruppo dei Conservatori e riformisti europei (Ecr) di cui fa parte anche Fdi, quello dei Patrioti (a cui ha aderito la Lega), la Sinistra (di cui fanno parte il M5S e la componente della Sinistra di Avs).

Come era andata nel 2019

Centrata sull’asse Ppe-socalisti-liberaldemocratici, la maggioranza Ursula si è comunque lievemente modificata rispetto al 2019. Se quest’anno determinante è stato l’accordo con i Verdi, cinque anni fa lo fu il voto favorevole del M5S. Che non era ancora il M5S spostato a sinistra di oggi, ma era il partito che stava al governo con la Lega di Salvini e che in Europa faceva parte del gruppo dei non iscritti. Senza i 14 eurodeputati del M5S, sarebbe mancato il quorum necessario di 374 voti, non bastando i sì dei Popolari, dei Socialisti e democratici e dei liberaldemocratici di Renew Europe e dei liberal-centristi di Macron,

Il ruolo dei Verdi nel 2024

Di fatto il gruppo dei Greens ha evitato che i franchi tiratori – oltre cinquanta – affossassero in questo inizio legislatura europea von der Leyen. Che paradossalmente ha vinto anche grazie ad elezioni europee che hanno indebolito l’asse franco-tedesco: a Emmanuel Macron e Olaf Scholz non restava che appigliarsi alla presidente uscente per riguadagnare influenza rispetto alla cavalcata delle destre. A parte i cechi e i belgi, tutta Ecr (quindi anche Fdi) ha votato contro von der Leyen, così come i Patrioti e l’ultradestra di Europa delle Nazioni sovrane. Come detto anche la Sinistra ha votato no ma per lei il cordone sanitario non ci sarà. Forza Italia è stato l’unico partito di governo in Italia che si è uniformato alla nuova maggioranza Ursula. Il Pd ha di fatto azzerato i suoi franchi tiratori, convinto dalle aperture nel programma ai temi del sociale, all’emergenza abitativa e al dossier della transizione.

Fonte: Il Sole 24 Ore