«Fwu, il dissesto non comporta la perdita totale del risparmio degli assicurati»

«Fwu, il dissesto non comporta la perdita totale del risparmio degli assicurati»

Novità sulla vicenda della società assicurativa Fwu insurance life Lux finita in liquidazione coatta, come stabilito dal Tribunale distrettuale del Lussemburgo su istanza della Authority assicurativa locale.

L’estratto della sentenza

La Commissariat aux Assurances (Caa) ha pubblicato sul suo sito un estratto della sentenza della massa in liquidazione della società che purtroppo, spiace doverlo notare, reca solo le traduzioni dal francese al tedesco, inglese e olandese (forse non si è a conoscenza che l’Italia è il primo paese per numero di polizze vendute 120mila circa e per importo dell’esposizione circa 400 milioni). Oltre a questo documento (per cui sarà presto disponibile la traduzione ad opera Ivass), l’Authority lussemburghese che vigila sulla compagnia, ha anche pubblicato un primo comunicato di chiarimento sulla liquidazione del gruppo che, come è noto, fa parte della tedesca Fwu Ag in stato di insolvenza.

«Con sentenza del 31 gennaio 2025, il tribunale distrettuale di Lussemburgo ha dichiarato FWU Life Insurance Lux S.A. in liquidazione – spiega la nota dell’Authority –. La stessa sentenza ha nominato liquidatore il signor Yann Baden. Sarà lui a occuparsi dell’organizzazione la liquidazione».

L’Authority è inoltre abbastanza rassicurante affermando che «la liquidazione non comporta la perdita totale del risparmio degli assicurati (o, eventualmente, dei loro beneficiari) – spiega la Caa –. Entro sei mesi dalla sentenza verrà inviata a tutti gli assicurati (o ai loro beneficiari) da parte del liquidatore una lettera con tutti i dettagli pratici e l’ammontare dei credito vantato. Gli assicurati dovranno inviare al liquidatore una memoria di reclamo entro il 31 gennaio 2028. Ciò non esclude la possibilità che i primi rimborsi avvengano prima di tale data».

Il comunicato poi continua confermando che i valore del patrimonio vincolato (presso una banca depositaria, ndr) sarà destinato in modo privilegiato al risparmio degli assicurati secondo il piano di ripartizione.

Fonte: Il Sole 24 Ore