Gaffe di Kimbal Musk in Vaticano: sbaglia interlocutore per il suo show con i droni

Gaffe di Kimbal Musk in Vaticano: sbaglia interlocutore per il suo show con i droni

Per il suo spettacolo musicale con i droni, finanziato da sponsorizzazioni private, da realizzare in occasione del Giubileo degli Adolescenti che si celebrerà dal 25 al 27 aprile serviva il parere del Vaticano: così Kimbal Musk, 52 anni, fratello minore cuoco e ristoratore del multimiliardario Elon, dopo essere stato ricevuto a Palazzo Chigi dal ministro dell Cultura Alessandro Giuli (che è stato chiamato in Parlamento a dare spiegazioni dell’incontro)e in Campidoglio dal sindaco Roberto Gualtieri, ha completato il suo tour romano con cappello da cowboy in testa entrando nella città del Vaticano. Qui però ha commesso un errore protocollare rivolgendosi all’interlocutore sbagliato.

La porta sbagliata

A quanto riferito dall’agenzia Ansa, Kimbal Musk (che siede nei consigli di amministrazioni di Tesla e Space X), accompagnato da Veronica Berti, moglie del tenore Andrea Bocelli, ha chiesto un incontro con il cardinale Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro e vicario del Papa per la Città del Vaticano e non al delegato del Papa per l’organizzazione del Giubileo, l’arcivescovo Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. Un errore, si è ipotizzato, indotto anche dall’interesse di Gambetti per le iniziative super-tecnologiche come il “gemello digitale” di San Pietro realizzato insieme dalla Fabbrica di San Pietro e dalla Microsoft con ampio uso dell’intelligenza artificiale.

L’irritazione vaticana

La svista non sarebbe stato gradito da mons. Fisichella che in merito all’iniziativa di Musk e Bocelli era stato contattato dal sindaco Gualteri, mentre era intento a coordinare i lavori del primo grande evento giubilare, il Giubileo della Comunicazione che ha visto la partecipazione di 10milapersone. Mons. Fisichella avrebbe ritenuto aggirate le sue competenze e prerogative di organizzatore dell’Anno Santo dal momento che, come ogni progetto eventualmente da inserire nel già fitto programma, deve passare dal suo vaglio.

Fonte: Il Sole 24 Ore