
Gara per la A22 del Brennero: slitta al 31 marzo la scadenza per presentare le candidature
C’è un colpo di scena nella procedura di gara per l’affidamento della nuova concessione, della durata di 50 anni, di autostrada A22 Modena-Brennero. Il bando fissava inizialmente al 28 febbraio 2025 (ore 12) il termine per la presentazione delle candidature da parte dei gruppi interessati. Nella serata di venerdì 21 febbraio 2025, sul portale del Mit (ministero dei Trasporti) è stato pubblicato un decreto che proroga al 31 marzo 2025 la scadenza per depositare le candidature. In sostanza, i soggetti eventualmente interessati ad aggiudicarsi la futura concessione della A22 avranno un mese in più di tempo per preparare l’offerta. Tra di essi dovrebbe esserci l’attuale società concessionaria, Autostrada del Brennero Spa, guidata dall’amministratore delegato Diego Cattoni. Vedremo nelle prossime settimane se l’attuale concessionario deciderà di andare da solo oppure se sarà affiancato da altri soggetti attivi sul territorio. Sono circolati i nomi di due utility: Alperia e Dolomiti Energia (che al momento non avrebbero ancora sciolto le riserve).
L’avvalimento
La forma giuridica prescelta sarebbe l’avvalimento, ovvero il contratto mediante il quale una o più imprese ausiliarie si obbligano a mettere a disposizione di un operatore economico che concorre in una procedura di gara i requisiti di partecipazione di cui questo è carente e di dotazioni tecniche e risorse umane. Il bando di gara, infatti, prevede una serie di requisiti finanziari e patrimoniali: oltre ad avere un fatturato medio non inferiore a 1 miliardo, i partecipanti dovranno avere un capitale sociale di 513 milioni e presentare una garanzia fidejussoria pari al 2% degli investimenti previsti. Dal momento che il programma di investimenti è di 10,2 miliardi, la fidejussione ammonta a 205 milioni. Andrà anche costituita una società di scopo che abbia un capitale sociale non inferiore a 380 milioni. Autostrada del Brennero dichiara un valore della produzione pari a 414,4 milioni di euro (anno 2023, ultimo dato disponibile).
Nelle scorse settimane aveva fatto scalpore una lettera di Aiscat (l’associazione delle concessionarie autostradali) indirizzata al ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in cui venivano sollevate una serie di perplessità sui contenuti del bando. Nel mirino di Aiscat, anche il project financing proposto da Autobrennero.
Fonte: Il Sole 24 Ore