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Gaza, media: “Raggiunto accordo su restituzione di 4 ostaggi morti”
È stato raggiunto un accordo tra Israele e Hamas per la restituzione anticipata dei corpi di quattro ostaggi la cui consegna era prevista nella prima fase dell’accordo. Lo riferisce Channel 12, citando fonti israeliane. Secondo il report, sono in corso anche trattative per estendere la prima fase aggiungendo ulteriori rilasci di ostaggi e detenuti. Israele chiede che i quattro corpi vengano consegnati entro giovedì 27 febbraio. La prima fase dell’accordo, che include il cessate il fuoco in corso, termina sabato.
HWW: almeno 160 operatori sanitari palestinesi ancora detenuti in Israele
Intanto, Healthcare Workers Watch (HWW), una ong medica palestinese, stila un primo bilancio degli effetti dell’onfensiva israeliana su Gaza: sarebbero almeno 160 gli operatori sanitari di Gaza, tra cui più di 20 medici, ancora rinchiusi in strutture di detenzione israeliane, mentre l’Organizzazione mondiale della sanità esprime profonda preoccupazione per il loro benessere e la loro sicurezza. HWW ha affermato di avere conferme che 162 membri del personale medico della Striscia sono rimasti in detenzione israeliana, tra cui alcuni dei medici più anziani di Gaza, e altri 24 sono scomparsi dopo essere stati prelevati dagli ospedali durante il conflitto.
Muath Alser, direttore di HWW, ha affermato che la detenzione di un gran numero di dottori, infermieri, paramedici e altri operatori sanitari di Gaza è illegale ai sensi del diritto internazionale e sta aumentando la sofferenza dei civili negando loro competenze e cure mediche.
“Il fatto che Israele prenda di mira la forza lavoro sanitaria in questo modo sta avendo un impatto devastante sulla fornitura di assistenza sanitaria ai palestinesi, con sofferenze estese, innumerevoli morti evitabili e l’effettiva eliminazione di intere specialità mediche”, ha affermato Alser, citato dal Guardian.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha precisato di avere verificato che 297 operatori sanitari di Gaza sono stati detenuti dall’esercito israeliano dall’inizio della guerra, ma l’organizzazione non ha dati aggiornati su quanti siano stati rilasciati o siano rimasti in detenzione. HWW ha riferito che i suoi dati mostrano che il numero è leggermente più alto, toccando la cifra di 339.
Fonte: Il Sole 24 Ore