Gestione efficace delle diverse generazioni in azienda: sicurezza, riconoscimento e collaborazione

Gestione efficace delle diverse generazioni in azienda: sicurezza, riconoscimento e collaborazione

Sentirsi parte di qualcosa

Sentirsi parte di qualcosa, invece, nasce dal nostro fabbisogno sociale di essere parte di un gruppo, di un insieme di individui. È quel senso di appartenenza necessario per tenersi ancorati alle aziende. Quante volte avete sentito qualcuno dire che non cambia lavoro perché in quella determinata azienda si trova molto bene con i colleghi che si vedono anche fuori dal lavoro o che condividono interessi in comune? Anche questa necessità è trasversale alle varie generazioni ed è un elemento di gestione potentissimo per far sì che le persone, anche se di età differenti, possano legarsi ed interagire tra loro. Le varie attività di team building che con il Covid-19 sono state annullate – ma che finalmente stanno riprendendo – sono tra le più efficaci per permettere ai vari componenti di conoscersi al di fuori dell’ambiente di lavoro: passioni sportive in comune, hobby mai rivelati ma che accomunano e che permettono discussioni più rilassate o semplicemente di conoscersi meglio, danno la possibilità di creare relazioni di valore e di fiducia che hanno impatti positivi anche a livello lavorativo. La pandemia ha permesso di svelare elementi personali che nessuno, in ufficio, avrebbe mai avuto il coraggio di rivelare ai propri colleghi e questo, ancora oggi, permette alle varie generazioni di dialogare su elementi comuni.

Il bisogno di gratificazione

Tutti hanno bisogno di sentirsi apprezzati e riconosciuti. Ognuna di queste generazioni ha bisogno di quella pacca sulla spalla (reale o metaforica) che possa dare una gratificazione. È un fabbisogno che, tra le varie generazioni, non cambia nella frequenza ma nella qualità e nel contenuto. Da un lato abbiamo i giovani che hanno bisogno di un riconoscimento più social, magari tramite i canali oggi più utilizzati come la intranet aziendale, le pagine LinkedIn, Instagram o Facebook aziendali, una e-mail condivisa con il team o con tutta l’azienda. Dall’altro lato, invece, chi ha raggiunto una certa anzianità magari apprezza ancora il contatto umano che si può tradurre con un complimento in pubblico, la consegna di un certificato o l’invito a pranzo fatto dal capo. Occorre, dunque, fare attenzione affinché ognuna delle generazioni percepisca il riconoscimento secondo i propri canoni. Usare sistemi misti che possano far sentiti tutti apprezzati è una chiave di successo importante che, spesso, si tende a sottovalutare.

* Executive Vice President e location leader a Philadelphia di Tenth Revolution Group

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Fonte: Il Sole 24 Ore