«Giga Projects», Arabia Saudita sempre più hub dello sport mondiale
Per l’Arabia Saudita lo sport è un asset sempre più centrale che merita investimenti mirati a svilupparne tutte le ramificazioni industriali, da quelle manifattuiere a quelle tecnologiche, da quelle mediatiche a quelle legate all’organizzazione dei grandi eventi, e quelle sociali. Nei prossimi anni, infatti, le politiche di crescita economica del paese e più in generale dell’area del Golfo passeranno anche da misure dirette a incentivare la pratica sportiva, in una popolazione sotto i 30 anni per il 75%, ma che per motivi culturali e religiosi è stata tradizionalmente poco attiva sotto questo punto di vista.
«La globalizzazione del calcio»: l’evento
Anche di questo si è discusso nella mattinata del 6 febbraio, alla vigilia della finale tra Inter e Milan, nel corso del convegno “Italia-Arabia Saudita nel processo di globalizzazione del calcio”, organizzato dal Social Football Summit di Gianfilippo Valentini, a Riyadh, a margine delle iniziative della EA SPORTS FC Supercup.
All’evento promosso in collaborazione con Lega Serie A, Ambasciata d’Italia in Arabia Saudita, Italian Trade Agency, Ministero dello Sport saudita e Ministero degli Investimenti saudita, il cui file rouge è stato quello del futuro dello sport e la crescente sinergie tra Italia e Arabia Saudita, hanno preso parte tra gli altri Carlo Baldocci, Ambasciatore d’Italia nel Regno dell’Arabia Saudita, Abdulrahman Ju-staniah, Deputy Minister per la Pianificazione Strategica e gli Investimenti del Ministero dello Sport saudita, Romy Gai, Chief Business Officer della FIFA e il neo-eletto Presidente della Lega Serie A, Ezio Maria Simonelli.
«Sono molto contento che questo sia il primo evento di diplomazia sportiva ad essere ospitato a Riad dopo l’assegnazione dei Mondiali di Calcio 2034 all’Arabia Saudita – ha sottolineato Baldocci -. L’edizione della SuperCoppa italiana di quest’anno ci ha offerto l’occasione di lavorare insieme al Ministero dello Sport e al Ministero degli Investimenti sauditi per sottolineare l’importanza dello sport nelle relazioni bilaterali tra Italia e Arabia Saudita. Si tratta di un settore centrale, nel quale i nostri Paesi stanno investendo con convinzione in termini di infrastrutture, formazione, turismo, tecnologia, macchinari, supporto ai talenti: c’è ampio spazio di crescita. Si tratta solo dell’inizio, comunque molto lavoro da fare sino al 2034».
Diplomazia sportiva
«L’Arabia Saudita ha consolidato la sua posizione a livello globale nello sport, così come in molti altri settori – ha detto Abdulrahman Justaniah, Deputy Minister per la Pianificazione Strategica e gli Investimenti del Ministero dello Sport saudita -. Vincere l’assegnazione della Coppa del Mondo 2034 sottolinea il grande passo che la Arabia Saudita ha compiuto nel settore sportivo, in particolare nel calcio. Lo sport è una parte fondamentale della nostra visione per il 2030, poiché contribuisce a migliorare la qualità della vita, l’economia e la diplomazia».
Fonte: Il Sole 24 Ore