Gigafactory e test nella siderurgia: primi segnali di una filiera

In attesa che venga presentata dal governo una Strategia Nazionale per l’idrogeno con una chiara direzione per operatori e investitori, in Italia stanno partendo i primi esperimenti per iniziare a costruire una filiera che guardi a monte e a valle della sola produzione e del trasporto.

A metà giugno De Nora, in partnership con Snam, ha avviato i lavori per la costruzione della prima gigafactory italiana di elettrolizzatori, essenziali per produrre idrogeno verde, a Cernusco sul Naviglio, alle porte di Milano. Un progetto che sarà operativo dal 2026, co-finanziato dal Governo tramite il programma Ipcei (Importanti progetti di interesse comune europeo)Hy2Tech.

La scorsa settimana Snam, TenarisDalmine e Tenova hanno lanciato la prima sperimentazione in Italia di impiego di idrogeno nella lavorazione di prodotti in acciaio. La collaborazione durerà sei mesi ed è volta a definire e implementare linee guida sulla sicurezza e procedure di gestione dell’impianto. Oltre a valutare le prestazioni e l’affidabilità dell’utilizzo dell’idrogeno nell’industria siderurgica, più in generale si tratta di un test per mettere alla prova la molecola verde nei comparti più difficili da decarbonizzare come i cementifici, le acciaierie, le cartiere, le vetrerie, imprese siderurgiche e chimiche. Settori che oggi assorbono circa l’85% dei consumi di gas naturale dell’intera manifattura nazionale per alimentare i propri processi produttivi e che invece, alimentati a idrogeno, potrebbero abbattere sensibilmente il proprio impatto ambientale.

Sempre lato industria, avrà nuovi sviluppi l’accordo fra Iris Ceramica Group e Edison Next, che stanno lavorando al primo progetto per la decarbonizzazione dell’industria ceramica tramite idrogeno verde, attraverso una stabilimento realizzato ad hoc in provincia di Reggio Emilia (nei prossimi giorni sul Sole 24 Ore tutti i dettagli della partnership).

Ma qualcosa si muove anche sul fronte delle Hydrogen Valley. Intanto il decreto direttoriale del Mase n. 102 del 27 giugno 2024 ha assegnato oltre 163 milioni di euro – soprattutto finanziamenti integrativi previsti dal programma RePowerEu – a progetti di produzione di idrogeno verde in aree industriali dismesse che erano stati finanziati soltanto parzialmente tramite il precedente bando, concluso ad aprile 2023.

Fonte: Il Sole 24 Ore