Giocare ai videogiochi aiuta ad avere successo sul lavoro?

Coloro che da bambini giocavano ai videogame, oggi generano compensi annuali più alti e hanno maggiori probabilità di ottenere una promozione

Trascorrere troppo tempo davanti allo schermo, che sia per gioco o lavoro, senza dubbio non procura molti benefici per la salute e il benessere personale tuttavia, c’è un sondaggio recente condotto dallo sviluppatore di videogiochi educativi Prodigy Education – su 1.001 americani e 34 piccole community su Reddit – che mette in evidenza una situazione inattesa: nonostante i videogiochi siano da sempre associati all’isolamento sociale, comportamenti violenti e scarsi risultati in termini di rendimento, il loro utilizzo in età infantile supporterebbe carriere professionali più fiorenti e di successo.

Stando ai dati del sondaggio, infatti, coloro che da bambini amavano giocare ai videogame oggi guadagnano in media 5.451 dollari in più, circa 5.012 euro, rispetto a coloro che ricorrevano ad altre tipologie di intrattenimento: in vantaggio i giocatori di FIFA, che otterrebbero compensi medi più elevati rispetto agli altri, e i possessori di console PlayStation con stipendi annuali del 12% più elevati rispetto ai gamer da tastiera. Dati confortanti anche sul fronte della progressione di carriera poiché le probabilità di ottenere una promozione aumenterebbero del 71% per chi ha avuto un passato da gamer.

Interessante è invece sapere che quasi tutti i genitori intervistati, il 95%, lascia giocare i propri figli ai videogiochi: dallo sviluppo di capacità di problem solving a maggiori stimoli per la creatività, le motivazioni che giustificano tale decisione sono diverse; a contribuire a tutto questo inoltre, uno sviluppo positivo delle capacità cognitive e un rendimento scolastico positivo: l’analisi, infatti, rileva che il 48% dei bambini autorizzati a usare i videogiochi ottiene a scuola ottime valutazioni – A o equivalenti.

L’analisi dei subreddit, invece, ha evidenziato una correlazione tra intelligenza e atteggiamenti positivi o negativi dei giocatori: si evince che la community dei giocatori di League of Legends ha un livello di intelligenza più alto, indicato dal numero di parole uniche utilizzati nei loro post e commenti nella community, seguita dagli utenti di Hearthstone e Super Smash Bros. Clima molto positivo tra i possessori di Nintendo Switch.

Fonte: Il Sole 24 Ore