Giorgetti: Pil verso +0,7%, non cambia i conti
«Avevamo fatto tutte previsioni assolutamente prudenziali, questa revisione del Pil che stimiamo possa arrivare allo 0,7 non ci cambia i numeri di finanza pubblica, anzi siamo convinti che otterremo risultati ancora migliori». Lo ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, intervenendo ad Atreju, la festa di Fratelli d’Italia. «Certo – ha aggiunto – siamo rimasti tra i pochi in Europa a fare meglio delle promesse: è abbastanza singolare trovarci con noi che stiamo approvando il bilancio e francesi e i tedeschi che non saranno in grado di farlo. È una situazione storicamente nuova, fa parte del menu degli osservatori internazionali e contribuisce a fare sì che l’Italia stupisca.
«Onda riconversione industriale fa morti e feriti»
Il responsabile dell’Economia ha messo in evidenza i cambiamenti dello scenario economico negli ultimi anni, a cominciare dalla sfide che ha messo nel mirino il settore dell’auto. «Non è che qualcosa è andato storto – ha affermato -, è che il mondo purtroppo si è incamminato in una situazione molto complicata sotto il profilo geopolitico ed economico e la vecchia Europa si trova ad affrontare quell’onda di cui tante volte abbiamo parlato, che significa riconversione industriale generata dalla transizione green e arrivata forte, forse prima del previsto e sta partendo dalla Germania a fare ahimé morti e feriti».
Fonte: Il Sole 24 Ore