Giovani, come funziona l’incentivo per l’occupazione nei settori strategici

Torniamo a parlare di giovani. Sempre con l’obiettivo di incentivare l’occupazione giovanile, è previsto, ed è già operativo, un incentivo ai disoccupati con meno di 35 anni che tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 avviano sul territorio nazionale un’attività imprenditoriale nei settori strategici per lo sviluppo di nuove tecnologie, la transizione digitale ed ecologica.

L’incentivo

È riconosciuto l’esonero dal versamento del 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, nel limite di 800 euro su base mensile e per ciascun lavoratore con meno di 35 anni (con esclusione dei premi e contributi Inail) assunto a tempo indeterminato nel medesimo periodo (al 1° luglio 2024 al 31 dicembre 2025). L’incentivo dura massimo tre anni (non può andare oltre il 31 dicembre 2028) e non si applica ai rapporti di lavoro domestico.

Il contributo aggiuntivo

Inoltre, le imprese avviate dai soggetti sopra indicati possono richiedere all’Inps un contributo per l’attività, il quale non concorre alla formazione del reddito, per l’importo di 500 euro mensili per una durata massima di tre anni (e comunque non oltre il 31 dicembre 2028). Secondo la relazione tecnica, nel biennio 2024-2025 il totale di nuove attività è stimato in 3.500, di cui 1.200 (2024) e 2.300 (2025).

Fonte: Il Sole 24 Ore