Giubileo, riaperta piazza Pia. Da Fontana di Trevi a piazza Risorgimento tutti i cantieri già terminati
Nella mattinata del 23 dicembre è stata restituita alla città di Roma Piazza Pia, l’opera simbolo del Giubileo 2025, la grande piazza pedonale con alberi e fontane che unisce Castel Sant’Angelo a via della Conciliazione e al Vaticano, creando un unico spazio passeggiabile fino al Colonnato. Al di sotto della piazza un nuovo tunnel, realizzato per l’occasione, permette il passaggio delle auto verso il lungotevere. I cantieri, realizzati da Anas, sono durati 450 giorni e sono costati 85,3 milioni. Alla cerimonia del taglio del nastro erano presenti la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il sindaco di Roma e commissario al Giubileo Roberto Gualtieri, il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca. Tra le autorità religiose il Segretario di Stato Vaticano card. Pietro Parolin e il delegato del Papa al Giubileo mons. Rino Fisichella
Riaperta Fontana di Trevi, si visita in 400 alla volta
Aumenta dunque il numero dei cantieri terminati per il Giubileo. Il 22 dicembre l’acqua è tornata a scorrere l’acqua nella Fontana di Trevi (monumento da cinque milioni di visitatori l’anno), dopo la conclusione dell’intervento di manutenzione straordinaria, durato circa tre mesi. Il monumento recuperato sarà visitabile secondo una nuova modalità che consentirà di ammirarlo senza il sovraffollamento che ne ha sempre caratterizzato la fruizione: l’accesso sarà consentito a 400 persone per volta. Al momento non c’è ticket ma non si esclude in futuro, ha annunciato Gualtieri, che possa essere introdotto.
Manutenzione da 327mila euro
Si entra dalle 9 alle 21 tutti i giorni (tranne alcune finestre di chiusura per togliere le monetine o pulire la vasca) assistiti da stewart agli ingressi. Mentre si fa la fila, inquadrando un qr code, si possono avere informazioni sul monumento. Dopo le 21 invece l’ingresso è libero. Nell’invaso si può liberamente circolare e sedersi, senza limite di tempo. Non si può però mangiare, fumare, bere, né – novità di questa riapertura – sedersi sul bordo della vasca. La manutenzione, curata dalla Sovrintendenza Capitolina guidata da Claudio Parisi Presicce, è costata 327mila euro dei fondi Caput Mundi, cioè la tranche ’giubilare’ del Pnrr che ha finanziato, tra l’altro, il maquillage di altre fontane storiche già inaugurate, come quelle di Piazza Navona, quella del Pantheon, le due vicino alle basiliche di Santa Maria Maggiore e di San Giovanni fino a quella in piazza Bocca della Verità,
Riqualificate piazza Repubblica e aree intorno a Termini
Il 20 dicembre è stata inaugurata l’altra “porta” del Vaticano riqualificata, cioè Piazza Risorgimento, e pochi giorni prima la contigua via Ottaviano completamente pedonale. Sempre il 22 dicembre sono tornate alla città le aree di piazza della Repubblica e i Giardini di Dogali, nei pressi della Stazione Termini. Lì dove c’era uno spazio degradato, con un parcheggio, alberi mal tenuti e addirittura una pompa di benzina ora c’è una grande piazza pedonale con sedute in marmo, pavimentazione di qualità e nuova vegetazione che valorizza la facciata del Planetario e l’edificio del Granaio di Gregorio XIII di Roma Tre. Via Cernaia, coi suoi doppi affacci sui resti archeologici, è stata pedonalizzata: i veicoli passano ora solo da via Parigi. Anche i giardini di Dogali, vicino alla stazione lungo via Luigi Einaudi, in passato gravemente degradati, ora sono stati riqualificati con pavimenti in calcestre drenante, aiuole e un bagno pubblico nuovissimo e a pagamento. La parallela di via Einaudi, via delle Terme di Diocleziano, è ancora in lavorazione: sarà pedonalizzata nelle prossime settimane ma intanto è stata già costituita una ampia area passeggiabile che ricostituisce il fronte del Museo Nazionale Romano. Il cantiere diffuso ha coperto una superficie di 8 ettari, quasi otto campi da calcio; fu avviato il 24 luglio 2023 per un importo di oltre 16 milioni di euro.
Fonte: Il Sole 24 Ore