Gli Usa accusano il governo indiano di essere il mandante del tentato omicidio di un leader sikh
I punti chiave
- Il caso ricorda quello di un altro omicidio avvenuto in Canada
- Il direttore della Cia volerà in India per chiedere chiarimenti
- New Delhi considera terroristi i separatisti sikh che si battono per creare un nuovo Stato
NEW DELHI – I procuratori del dipartimento dello Giustizia americano ieri hanno formalmente indicato in un funzionario dell’intelligence indiana il mandante del fallito tentativo di assassinare, alcuni mesi fa, un leader separatista sikh con passaporto americano e canadese a New York.
Nella serata di mercoledì, i procuratori Usa hanno fatto sapere di essere in attesa dell’estradizione dalla Repubblica Ceca di Nikhil Gupta, un trafficante di armi e droga indiano di 52 anni, a cui sarebbe stata promessa la cancellazione delle sue pendenze giudiziarie, se avesse organizzato l’omicidio di Gurpatwant Singh Pannun, un attivista che si batte per la nascita di uno Stato indipendente nel Nord dell’India e che New Delhi accusa di terrorismo.
Per portare a termine il delitto, Gupta avrebbe contattato un trafficante perché individuasse un killer, senza sapere di essersi rivolto a un informatore della Dea, la Drug enforcement agency americana, che lo ha messo in contatto con un agente sotto copertura che ha finto di essere un assassino professionista.
Gupta, che rischia fino a 20 anni di carcere, sarebbe stato eterodiretto da un funzionario del governo indiano con base a New Delhi che nelle carte dell’inchiesta viene descritto come un «Senior Field Officer con responsabilità nei settori della sicurezza e dell’intelligence».
La vicenda ricorda molto da vicino quella dell’assassinio, avvenuto qualche mese fa in Canada, di un altro leader separatista sikh, Hardeep Singh Nijjar, di cui Ottawa ha apertamente accusato New Delhi. Ma mentre l’indagine canadese per il momento non ha reso pubblici gli elementi che hanno spinto il primo ministro Justin Trudeau a rivolgere la clamorosa accusa a New Delhi, quella condotta dalle autorità americane si sta svolgendo alla luce del sole.
Fonte: Il Sole 24 Ore