Golden Goose, via all’Ipo: entro giugno a Piazza Affari

Golden Goose Group scatta verso Piazza Affari. Il gruppo del lusso, lifestyle e sportswear, ha comunicato l’intenzione di quotare le proprie azioni ordinarie su Euronext Milan, mercato regolamentato organizzato e gestito da Borsa Italiana. Si prevede che la quotazione delle azioni avverrà a giugno 2024.

L’offerta consisterà in azioni ordinarie di nuova emissione della società derivanti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione (tranche primaria) e azioni ordinarie esistenti offerte (tranche secondaria) in vendita dall’attuale azionista unico della società, Astrum S.a.p.A. di Astrum 4.

La struttura dell’offerta

In particolare, la struttura dell’offerta prevede minimo il 25% del capitale azionario totale emesso e in circolazione come da requisiti Euronext Milan, una tranche primaria di 100 milioni di euro e un’opzione greenshoe concessa dall’azionista venditore ai Joint Global Coordinators. Il numero totale di azioni dell’offerta saranno definiti prima del lancio dell’Ipo. E’ previsto un lock-up di 180 giorni dalla data di quotazione per l’azionista venditore e la società e di 360 giorni per membri selezionati del management.

«L’Ipo è la conseguenza naturale di una storia di successo iniziata a Venezia nel 2000 e sono profondamente orgoglioso di guidare la Golden Goose Family verso questo momento. Abbiamo creato un brand di lusso che oggi unisce una community di 1,5 milioni di persone in oltre 80 paesi», ha detto Silvio Campara, amministratore delegato di Golden Goose, sottolineando che «ora, insieme, possiamo scrivere un nuovo capitolo della nostra storia per un pubblico ancora più ampio».

L’operazione

La società intende utilizzare tutti i proventi dell’offerta, insieme ai prestiti concessi nell’ambito delle nuove linee di credito, per finanziare l’estinzione anticipata o il rimborso da parte di Golden Goose delle obbligazioni garantite senior a tasso variabile in circolazione con scadenza nel 2027, rifinanziare qualsiasi importo in sospeso ed estinguere la linea di credito revolving super senior stipulata dalla sua controllata Golden Goose ed estinguere tutte le passività ai sensi dell’accordo fra i creditori relativo alle obbligazioni 2027 e all’Rcf esistente. La controllata del Gruppo Golden Goose ha stipulato un contratto di finanziamento senior di diritto inglese che consiste in una term loan facility B per un importo nominale complessivo di 310 milioni di euro e una revolving credit facility multicurrency per un importo complessivo impegnato di 150 milioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore