Goodwood 2024, Pirelli svela il pneumatico connesso alll’auto 

Pirelli inaugura al Goodwod Festival of Speed la nuova era dei pneumatici con un’altra evoluzione della tecnologia Cyber Tyre, che mette in diretta connessione il pneumatico con l’elettronica delle auto per configurarla adeguatamente ed elevare sia la sicurezza sia le performance. Il nuovo step raggiunto da Cyber Tyre sposta ancora più in alto l’asticella della connessione e interazione che ha debuttato con Connesso che tramite una app segnala lo stato di salute di ogni singolo pneumatico, riconoscendone le caratteristiche tramite il codice identificativo. La nuova pagina tecnologica scritta dalla Pirelli è affiancata da quella riguardante la sostenibilità, poiché il brand annuncia al Festival of Speed che dal 2026 implementerà nella produzione europea l’impiego di gomma naturale certificata Fsc. Ovvero, proveniente da una filiera ecologicamente ed eticamente corretta.  

Pirelli, con la tecnologia Cyber Tyre la gomma diventa intelligente

Il nuovo step raggiunto da Cyber Tyre è il primo in assoluto che interagisce e influisce attivamente con i sistemi elettronici di gestione del dinamismo: Abs, Esp e controllo della trazione. Il dialogo pneumatico-auto è permesso dal software sviluppato e integrato dalla Pirelli nelle centraline elettroniche delle vetture. La prima auto al mondo ad adottare questa nuova interpretazione di Cyber Tyre sarà l’hypercar Pagani Utopia con i pneumatici P Zero Corsa, P Zero Trofeo Rs e P Zero Winter.

I pneumatici della serie Cyber Tyre dialogano con l’elettronica dell’auto sino al punto da configurarla nella maniera migliore per ottimizzare il comportamento della vettura, grazie a sensori posizionati al loro interno. Questi si connettono via bluetooth con la centralina elettronica di gestione dell’auto che in base agli input ricevuti imposta i vari sistemi elettronici in maniera ideale per sfruttare al meglio su ogni tipo di fondo stradale le potenzialità dell’unico punto di contatto tra l’auto e la strada: la gomma. Per esempio, quando l’auto monterà pneumatici invernali, l’Abs si setterà per ridurre lo spazio di arresto. Al contrario, quando sarà equipaggiata con gomme semi-slick i controlli di stabilità e trazione si configureranno in modo da rendere meno precipitosi i loro interventi nei confronti della motricità, dato che quel tipo di pneumatico offre parametri di aderenza più elevati rispetto a quelli convenzionali. In assenza, di informazioni i sistemi di gestione del dinamismo funzionano in modo conservativo, ovvero basandosi sulle impostazioni di fabbrica tenendo conto delle caratteristiche e delle prestazioni dei pneumatici montati. Tale “consapevolezza” tecnica, dunque, non solo consente di far funzionare al meglio i controlli dell’auto ma innalza sia le performance in funzione dell’utilizzo sia la sicurezza.  

Pirelli, dal 2026 utilizzerà in Europa solo gomma certificata

La nuova era del pneumatico aperta da Pirelli poggia anche su una maggiore attenzione all’ambiente. Infatti, il brand continua sia a investire in R&D per introdurre nuovi materiali in sostituzione a quelli di origine fossile sia a provvedere alla certificazione di parte terza dell’origine, della tracciabilità e dell’utilizzo di tali materiali. In questo percorso si inserisce la scelta di utilizzare in tutte le fabbriche europee entro il 2026 esclusivamente gomma naturale certificata Fsc ovvero dal Forest Stewardship Council, che sarà trasmessa da un nuovo logo sui fianchi dei pneumatici. I parametri di valutazione utilizzati da Fsc richiedono che le foreste siano gestite in modo da preservare la diversità biologica, a beneficio dei lavoratori e delle comunità locali in modo economicamente vantaggioso per loro. Il primo pneumatico stradale al mondo contenente gomma naturale e rayon certificati Fsc prodotto da Pirelli è stato presentato nel 2021. Le altre tappe significative di questo viaggio sono l’introduzione di pneumatici con gomma Fsc nel campionato di Formula 1 a partire dal primo Gran Premio del 2024 e il debutto della certificazione anche nel mondo cycling, poche settimane fa, con il P Zero Race Rs.

L’annuncio dell’ulteriore espansione dell’impiego di materiali sostenibili fatto a Goodwood è accompagnato da quello della fornitura di un’ampia selezione di pneumatici certificati al gruppo Jaguar Land Rover.  

Fonte: Il Sole 24 Ore