Google e Salesforce portano Gemini in Agentforce

Google e Salesforce portano Gemini in Agentforce

Nel panorama in continua e rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, la nuova partnership annunciata da Salesforces e Google Cloud nasce per dare alle aziende la possibilità di sviluppare soluzioni basate sull’AI capaci di soddisfare le loro esigenze senza essere vincolate a un singolo fornitore di modelli: “Con l’espansione della nostra partnership con Google Cloud e le profonde integrazioni a livello di piattaforma, applicazione e infrastruttura, stiamo offrendo ai clienti la possibilità di scegliere le applicazioni e i modelli che desiderano utilizzare” ha dichiarato in merito Srini Tallapragada, Presidente e Chief Engineering and Customer Success Officer di Salesforce, proseguendo “Salesforce offre una piattaforma AI per agenti di livello enterprise, facilitando l’implementazione di nuove funzionalità e la generazione di valore aziendale in modo rapido. Google Cloud è un pioniere nell’AI per le imprese con alcuni dei modelli, agenti e strumenti di sviluppo AI più potenti al mondo. Insieme, stiamo creando il miglior ecosistema per scalare il lavoro digitale”.

Con milioni di sviluppatori che utilizzano Gemini e l’infrastruttura ottimizzata AI di Google Cloud, i clienti di Salesforce avranno quindi la possibilità di creare agenti Agentforce sfruttando le potenzialità di Gemini oltre a poter distribuire Salesforce su Google Cloud.

Secondo uno studio condotto da Salesforce, infatti, l’84% dei Chief Information Officer sostiene che l’intelligenza artificiale sarà importante per le aziende così come lo è stato internet e rappresenterebbe già un’opportunità di mercato dal valore pari a 2 trilioni di dollari: pertanto, al fine di poter sfruttare le potenzialità offerte, è necessario che le aziende possano adottare una strategia AI aperta e basata su un accesso sicuro e unificato a tutti i dati, in grado di offrire un’ampia scelta e flessibilità di modelli AI avanzati, che possa garantire uno sviluppo responsabile tutelando e proteggendo i dati aziendali e, infine, che permetta di integrare perfettamente processi di automazione e applicazioni tra diverse piattaforme al fine di migliorare i flussi di lavoro quindi l’efficienza aziendale.

Inoltre, Agentforce sfrutterà il sistema di Grounding con Google Search attraverso Vertex AI, basandosi sulla garanzia della partnership “zero copy” instaurata tra Salesforce Data Cloud e Google BigQuery, consentendo così agli agenti Agentforce di avere accesso a dati aggiornati, notizie e fonti affidabili, e migliorare la loro capacità di fornire risposte precise e basate su prove: nell’ambito della supply chain, per esempio, un agente potrà controllare le spedizioni e inventari in Salesforce Commerce Cloud attraverso Google Search, monitorando eventuali interruzioni in tempo reale come eventi geopolitici, condizioni meteorologiche o congestioni portuali.

Nel corso del 2025, i modelli Gemini di Google saranno disponibili anche per la creazione e il ragionamento rapidi direttamente in Agentforce dando alle aziende la possibilità di beneficiare di agenti con capacità multimodali e in grado di interagire con intere basi di codice o anni di interazioni con i clienti oltre ad essere capaci di fornire risposte più rapide, anche a query complesse, riducendo notevolmente i costi operativi. Infine, nei piani di Salesforce è prevista anche l’integrazione di Slack con Google Workspace al fine di ottimizzare la produttività e dar luogo a uno spazio di lavoro più coeso per i team e le organizzazioni.

Fonte: Il Sole 24 Ore