Governo tedesco riduce partecipazione in Commerzbank: ecco i dettagli

Il Governo tedesco si prepara a scendere nel capitale di Commerzbank, l’istituto salvato durante la grande crisi del 2008-2009. L’Agenzia finanziaria, organo del ministero delle Finanze, ha fatto sapere il 3 settembre che intende «ridurre la propria partecipazione».

«La vendita di una quota rilevante sarà trasparente, non discriminatoria e market-friendly», si legge in una nota. Non è ancora stato specificato di quanto il Governo scenderà, rispetto all’attuale 16,49%: dipenderà probabilmente, tra l’altro, dalle condizioni di mercato. Secondo indiscrezioni, la quota da cedere potrebbe essere del 3%-5%.

Il salvataggio

«L’investimento del Governo in Commerzbank, nel 2008 e nel 2009, è stato importante per proteggere la stabilità del mercato finanziario nel mezzo della crisi bancaria», ha dichiarato il sottosegretario, Florian Toncar. «Commerzbank – ha affermato – è di nuovo un istituto redditizio» e la sua stabilizzazione è stata un «successo».

L’istituto era stato salvato con un’iniezione di 18,2 miliardi di euro nel capitale, erogati dal fondo di salva-banche tedesco. Il gruppo ha già rimborsato 13,15 miliardi.

Per Eva Grunwald, del comitato esecutivo dell’Agenzia finanziaria, «l’impegno del Governo durante la crisi ha prevenuto un effetto domino dalle imprevedibili conseguenze macroeconomiche».

Fonte: Il Sole 24 Ore