Grande Oriente, l’Ordine femminile delle Stelle sale sul ring e riaccende lo scontro

La lettera da Washington

Si giunge così all’elezione per il rinnovo del vertice proprio quando le Stelle, due giorni dopo la missiva di Zulberti, avevano ricevuto una lettera dai toni che non avrebbero ammesso replica, da parte della Most Worthy Gran Matron di Washington Glenda Winchester (in scadenza al vertice mondiale), cofirmata da Lon Lowry, il Most Worthy Gran patron. Già, perché a livello mondiale (Italia inclusa) deve esserci un ufficiale di collegamento con l’obbedienza massonica solo maschile, alla quale le donne non sono ammesse. Anno domini 2024.

Seminario a conoscenza

La lettera – spedita per conoscenza a Seminario – parla chiaro: la tornata elettiva di ottobre non viene riconosciuta dalla casa madre americana, in attesa di «riallacciare i rapporti con i massoni italiani» (qualunque cosa significhi). Non solo. Winchester chiede a Seminario di entrare in possesso della bolla di fondazione e del sigillo, da custodire in attesa della visita in Italia della nuova Most Worthy Gran Matronm Billie Bratfield.

«Il Gran Maestro – conclude la lettera che rinvia nelle parole finali all’armonia e all’amore in nome di Dio – ha promesso ai membri di riattivare i capitoli (5 sarebbero inattivi, ndr) e dunque i membri sospesi sono subito reintegrati».

Replica da Roma

In altre parole, una confusione totale, con Washington che sconfessa Roma che…sconfessa Washington. Già, perché il 5 ottobre è stata firmata da Zulberti (come Worthy Gran Matron uscente) con altri 79 affiliati alle Stelle d’Oriente di vari Capitoli, una lettera poi spedita due giorni dopo a Winchester, in cui si comunica un concetto così riassumibile: del vostro intervento (pilotato da chissà chi) non ci interessa nulla.

«La informiamo – si legge testualmente – che all’unanimità abbiamo deciso di non seguire le vostre indicazioni, considerando che sono il prodotto di un malizioso gossip che l’ha indotta in errore, attribuibile a un piccolo numero di individui che vedono l’Ordine come una proprietà personale e rifiutano di rispettare le regole, coinvolgendo il Gran Capitolo Generale e il Grande Oriente in questo processo».

Fonte: Il Sole 24 Ore