
Grande pubblico per la settimana inglese della fotografia
Grazie alla sua immediata fruibilità e il prezzo d’ingresso accessibile, il mercato della fotografia coinvolge un pubblico molto ampio che affolla le principali fiere specializzate del settore.Mentre in Italia la fiera MIA ad aprile ha goduto del nuovo posizionamento come satellite di Miart, il mercato e il supporto istituzionale specifico a Londra si danno appuntamento per la 9ª edizione di Photo London, nella prestigiosa cornice di Somerset House dal 15 al 19 maggio.
Contemporaneamente anche Phillips ha tenuto l’asta di fotografia «Photographs & Helmut Newton: Provocateur», e tre istituzioni hanno inaugurato mostre di fotografia di qualità, offrendo una visione a tutto tondo di questo settore.
La fiera Photo London
Le 120 gallerie internazionali presenti a Londra rappresentano un’offerta molto ampia per varietà di stili, prezzi e qualità: dalle immagini storiche e stampe vintage si passa alla foto di moda e celebrità dal dopoguerra ad oggi, e si conclude con le innovazioni tecnologiche del contemporaneo. Il percorso invero cacofonico meriterebbe uno sforzo organizzativo e curatoriale, ma ha il merito di dare spazio a voci, estetiche, e valori diversi e, talora, contrastanti. Nonostante la vicinanza nel tempo dall’evento milanese, non è mancata la partecipazione italiana, a partire dalla milanese Podbielski che ha scommesso su una sola artista, Florence Di Benedetto, ed in particolare la forte immagine di grandi dimensioni della rinascita di un ulivo secolare bruciato nel Siracusano, a 12.000 € (edizione di 3 in formato grande). Sempre in ambito contemporaneo, Spazio Nuovo di Roma ha dedicato una monografica a Giuseppe Lo Schiavo e i suoi paesaggi integrati in finestre aperte proposte a 7.000 £ (edizione di 8).
Dal concettuale contemporaneo si passa alla moda e all’erotismo della proposta di 29 Arts in Progress di Milano, con nomi affermati come Gian Paolo Barbieri, Rankin, Greg Gorman e Sylvie Blum. Molte le gallerie si sono focalizzate sulle immagini di moda e celebrità, ove spesso si osservano i prezzi più elevati come da Staley-Wise Gallery di New York, che ha proposto un’indagine monografica su Rodney Smith (1947-2016) le cui foto dall’estate newyorkse sono animate da modelle, con prezzi da 12.200 $ per quelle in bianco e nero, e 33-135mila $ a colori. Peter Fetterman da Santa Monica ha proposto il lavoro di Sarah Moon (classe 1941), le cui foto di moda sono offerte a 16-32mila £. Interessante il meccanismo di acquisto proposto da Camera Eye per un migliaio di Polaroids del famoso fotografo David Bailey: per mille sterline si poteva ’ ‘pescare’ da un’urna in modo casuale una busta contenente un’immagine originale, firmata e certificata. Suite 59 di Amsterdam si è specializzata, invece, sulla fotografia classica con un omaggio a Picasso ritratto in foto di Andre Villers ed Edward Quinn degli anni ’50, con prezzi da 4.500-19.500 €.
Non sono mancate gallerie che hanno tentato di innovare il tema della fotografia di moda offrendo artisti più giovani, come Rademakers Gallery di Amsterdam che ha proposto foto di Carli Hermes: nudi femminili su cui vengono proiettate immagini, a 9.750 € in edizione di 7. Guerin Projects London ha offerto diverse immagini di party ‘selvaggi’ di James D Kelly a 950 £; molte le foto vendute, inclusa una versione su alluminio di formato grande a 9.500 £.
La fotografia però svolge anche un ruolo politico e sociale, ben presente alla Gallery of Everything che ha dedicato tutto lo spazio a Ion Barladeanu, artista rumeno morto nel 2021, autore di collage e fotomontaggi con contenuti ironici di critica politica anticomunista, ma anche alla società consumistica, con prezzi attorno a 3.500-4.000 £. Si rimane in est Europa con Photon di Ljubljana, che ha presentato immagini degli anni ‘60-70 di Jaromir Funke a 3.800 £, Jaroslav Rossler fra 3.500-5.200 £, e documentazioni di una performance del 1978 di Stane Jagodic a 3.200 £.
Interessante anche la ricerca di luoghi abbandonati di Jessie Chaney alla galleria californiana Fabrik Projects, con prezzi fra 1.750 £ per le edizioni di 15 in formato piccolo, e 6.500 £ per quelle grandi in edizione di 3.
Fotografia vuol dire anche innovazione, come la danese In the Gallery che ha esposto l’artista Jacob Gils e le sue foto dedicate al movimento grazie ad una tecnica di sorapposizione molteplice di immagini, fra cui un tipico tram di Lisbona in 3 parti di un metro alla richiesta di 34.000 $ (edizione di 5). La ricerca tecnologica è spinta al massimo dalla galleria Verse Solos di Londra, con l’artista finlandese Roope Rainisto che usa i programmi di intelligenza artificiale per generale le immagini della serie ‘Vacation’ in vendita a 1,5 Ethereum (circa 3.500 £) per il lavoro in formato digitale, con la possibiltà di averlo stampato fisicamente.
Gallerie e fotografi emergenti
Particolarmente interessante la sezione Discovery della fiera, dedicata alle nuove scoperte, con una forte presenza di fotografia femminile sia in termini di autrici che soggetti, e prezzi veramente approciabili. La galleria Echo119 di Parigi si è proposta come ponte verso il Giappone, presentando un gruppo di piccole foto di oggetti comuni dal gusto retrò (albumen print) di Chieko Shiraishi ciascuna a 350 £, insieme a più impegnative opere sottilmente erotiche di Cloe Jafè che ritrae le donne tatuate della Jacuza, la mafia giapponese, (prezzi 2-5mila £ in edizione di 5), e Sakiko Nomura le cui foto nere uniche nascondono immagini erotiche, a 2.400 £.
Domina il nudo femminile di colore dalla giovanissima galleria Cierra Britton di New York, con due fotografe: le immagini retrò di Kennedi Carter proposte a 6.000 $ (in edizione di 5), mentre gli autoritratti di Sachel Lee (nipote del famoso regista Spike Lee) sono vendute a 2.000 $ (in edizione 10). Si passa alla figura maschile di colore alla Bright Gallery di TelAviv/Jaffa, che ha ospitato un solo artista, il giovane ghanese Kweku Yeboah (nato nel 1995), le cui immagini di grandi dimensioni richiedono 2.400-3.200 £. L’inglese Notton presenta il lavoro del 43enne Sebastian Edge, una ricerca estetica sulle lampadine ad incandescenza, a 900 £ in edizione di 12. I prezzi più accessibili sono quelli di Good Works, una ‘charity’ basata a Londra e New York con finalità esclusivamente non commerciali di supporto ad iniziative caritatevoli, tramite la vendita online di opere di fotografia emergente ciascuna in tre edizioni rispettivamente di 60, 30, e 5, con prezzi fra 200-500 $: un’ottima opportunità per iniziare a collezionare.
Fonte: Il Sole 24 Ore