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GT2 Stradale: super Maserati formato pista
MALAGA (SPAGNA) – Vendite in calo, impianto di Cassino spesso fermo per mancanza di ordini e Innovation Lab di Modena chiuso nel 2024. La situazione di Maserati, numeri e dati alla mano, sembra una delle più complesse degli ultimi anni. La gamma elettrica Folgore non sta dando i risultati sperati e il cambio di posizionamento “verso l’alto” non si è ancora tradotto in un aumento delle vendite. Nessun de profundis in arrivo ma, al contrario, un ottimismo per il futuro trasmesso da chi lavora direttamente in Maserati. Ottimismo percepito in occasione del debutto su pista della GT2 Stradale, primo modello del Tridente nata dalla pista e omologata per l’utilizzo su strada. Capace di unire il meglio di MC20 e la GT2 impegnata nel Fanatec GT2 European Series, la GT2 Stradale presenta un frontale profondamente rivisto, con la bocca frontale allargata garantendo così un maggiore passaggio di aria e introduce un concetto estetico che verrà ripreso nel futuro di Maserati. Anche il cofano anteriore è stato sviluppato e introdotto sulla versione da corsa ed è ripreso integralmente e adattato per le esigenze aerodinamiche specifiche di bilanciamento del carico e di fuoriuscita dell’aria calda.
Il carico aerodinamico è uno dei punti fondamentali dello sviluppo della Maserati GT2 Stradale, con l’obiettivo di ottimizzare al massimo l’handling. La vettura è in grado di generare 500 kg di carico aerodinamico a 280 km/h con l’impostazione dell’ala posteriore “high drag/ad alto carico” (130 kg all’anteriore e 370 kg al posteriore) contro i 145 kg della MC20 a 280 km/h.
Il motore V6 battezzato Nettuno mantiene lo schema a 6 cilindri biturbo a V di 90°, con 3,0 litri di cilindrata e carter secco, in grado di erogare 640 cavalli a 7500 giri/min e una coppia di 720 Nm a partire da 3000 giri/min. Non manca l’innovativo sistema di combustione a precamera con doppia candela, una tecnologia sviluppata per la Formula 1 e ora disponibile anche su GT2 Stradale.
Provata sull’impegnativo tracciato Ascari, dopo un rapido test drive su strada dove abbiamo apprezzato un confort inaspettato per una vettura di questo tipo, ha confermato le nostre aspettative. Una volta entrati in pista, ed impostato la modalità di guida Corsa, attraverso il nuovo selettore montato sull’inedito mobiletto centrale da cui selezionare tra Wet,Gt, Sport e Corsa, la GT2 stradale ci ricorda immediatamente la derivazione a partire dalla stessa geometria delle sospensioni sviluppata per la versione da pista. Lo sterzo è stato rivisto, con una maggiore precisione in ogni situazione, mentre l’impianto frenante sviluppato con Brembo è adattato all’uso intensivo della pista con dischi, pinze e pastiglie ventilate specifiche e un sistema di raffreddamento ottimizzato. come Anche il sistema ABS è specifico ed è tarato su diverse impostazioni. In modalità Corsa il cambio doppia frizione a 8 marce diventa ancora più reattivo, mentre il V6 Nettuno si dimostra ancora più performante. Ottimo il contenimento in pista dei nuovi sedili, mentre su strada alla lunga possono affaticare. L’aerodinamica rivista rende la GT2 Stradale estremamente veloce nei lunghi curvoni dell’Ascari, ma al tempo stesso la rende un’auto da corsa omologata per l’utilizzo su strada ma utilizzabile in sicurezza. Prezzo? A partire da 312 mila euro.
Fonte: Il Sole 24 Ore