Guerra ultime notizie. Fallito il golpe in Bolivia, i militari smobilitano. Arrestato il generale Zuniga

  • Fallito il golpe in Bolivia, i militari smobilitano

    E’ durato poco più di tre ore il tentativo di golpe, che nel pomeriggio ha gettato la Bolivia nel caos. A scompaginare la trama guidata dall’ormai ex comandante dell’Esercito, Juan José Zuñiga, è stata la nomina dei nuovi vertici militari. Non appena incaricato, il generale Jose Wilson Sanchez Velasquez, ha ordinato a tutti i militari a fare immediato ritorno nelle caserme ed “evitare lo spargimento di sangue”. La risposta è stata quasi immediata. I soldati che nel pomeriggio avevano fatto irruzione nel palazzo del governo, occupando piazza Murillo, mentre il presidente Luis Arce era riunito con l’intero gabinetto, hanno ripiegato eseguendo gli ordini. E lo stesso Zuniga è stato visto lasciare la piazza a bordo di un carroarmato, mentre il popolo cantava l’inno nazionale. Al culmine della tensione, a metà pomeriggio, mentre il presidente Luis Arce si mostrava in una trasmissione in diretta nel Palazzo del Popolo con tutto il suo gabinetto deciso a resistere al tentativo di golpe, le truppe al comando di Zuñiga hanno fatto irruzione nell’edificio con un blindato forzando il portone principale del palazzo. Pochi minuti e l’ex comandante – destituito ieri dopo aver minacciato pubblicamente l’ex presidente Evo Morales – è tornato in piazza per chiedere le dimissioni di Arce e del suo esecutivo, e annunciare ai media la nomina di un nuovo governo e la liberazione di tutti i detenuti politici. Intanto Morales ha invitato ad uno sciopero e alla mobilitazione denunciando: “il colpo di Stato è stato preparato in anticipo”. Immediate le reazioni a livello internazionale a partire dall’Alto rappresentante Ue Josep Borrell che ha “condannato qualsiasi tentativo di sconvolgere l’ordine costituzionale e di rovesciare i governi democraticamente eletti”. In campo anche il premier spagnolo Pedro Sanchez che ha “Inviato al governo di Bolivia e al suo popolo appoggio e solidarietà”. Le voci di ripudio si sono levate forti anche dalla regione, da Cuba al Brasile, dal Nicaragua al Venezuela. Il ministro degli Esteri Antonio “Tajani ha seguito l’evoluzione” degli eventi. E anche la Farnesina ha monitorato la situazione “con l’Unità di Crisi e l’Ambasciata d’Italia in Bolivia”.

  • Bolivia: arrestato il generale Zuniga dopo tentativo golpe

    L’ex comandante generale dell’esercito Juan José Zúñiga è stato arrestato dopo il tentativo di colpo di stato contro il presidente boliviano Luis Arce. Lo riportano i media locali. Zuniga, dopo il tentato golpe, è stato accusato di terrorismo e di rivolta armata contro lo Stato. Al momento della detenzione Zuñiga ha dichiarato alla stampa che il presidente gli avrebbe ordinato la mobilitazione delle truppe per simulare un auto-golpe con l’obiettivo di migliorare la sua immagine. “Il presidente mi ha detto che la situazione era molto complicata e che era necessario preparare qualcosa per alzare la sua popolarità”, ha affermato il generale.

Fonte: Il Sole 24 Ore