Guerra, ultime notizie. Gaza, media: gli ostaggi saranno rilasciati prima del previsto
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Ucraina: Zelensky, Meloni? Spero suo dialogo privilegiato con Trump sia utile
Il fatto che Giorgia Meloni sia stata l’unica leader europea invitata al giuramento del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, “è una buona notizia per l’Italia e forse con questo canale di dialogo privilegiato lei potrà essere utile all’Europa, io spero che potrà esserlo anche all’Ucraina”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato da Cecilia Sala sul Foglio.
“Oltre ai ruoli che ricopriamo, siamo tutti persone, Donald Trump, Giorgia Meloni e io, e i rapporti umani che siamo capaci di instaurare contano – aggiunge -. Io ho un bellissimo rapporto con lei, la considero una persona leale e un’amica. So che Donald Trump ha un buon rapporto e si fida di lei”.
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Ocha (Nazioni Unite): forte diminuizione aiuti umanitari a Gaza
L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) ha dichiarato che ieri, nel sesto giorno del cessate il fuoco tra Israele e Hamas, sono entrati nella Striscia di Gaza 339 camion di aiuti umanitari. Il numero – basato su informazioni ricevute da autorità israeliane e dai garanti dell’accordo di cessate il fuoco: Stati Uniti, Egitto e Qatar – è di circa la metà dei camion entrati il giorno precedente. Giovedì, infatti, l’Ocha aveva riferito dell’ingresso nella Striscia di Gaza di 653 camion di aiuti umanitari. Più di 4.200 camion di aiuti umanitari sono entrati nei sei giorni trascorsi dall’inizio del cessate il fuoco.
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Media: «4 ostaggi saranno rilasciati prima del previsto»
I quattro ostaggi saranno rilasciati prima del previsto. Lo ha riferito Hamas all’agenzia di stampa saudita Asharq News. Intanto, al Jazeera ha riferito che i veicoli della Croce Rossa si stanno dirigendo dalla Striscia di Gaza al valico di frontiera di Kerem Shalom, nella parte meridionale di Gaza. Ieri, Israele aveva confermato i nomi delle quattro donne israeliane prese in ostaggio che saranno rilasciate da Hamas oggi, dopo 477 giorni di prigionia, nel secondo scambio previsto dall’accordo di cessate il fuoco con Hamas entrato in vigore domenica scorsa. I quattro ostaggi, i cui nomi sono stati comunicati da Hamas nel tardo pomeriggio ieri, sono Liri Albag , 19 anni, Daniella Gilboa , 20 anni, Karina Ariev , 20 anni, e Naama Levy , 20 anni. Sono tra le sette soldatesse rapite dall’unità di sorveglianza delle Idf presso la base militare di Nahal Oz durante il massacro guidato da Hamas del 7 ottobre 2023.
Fonte: Il Sole 24 Ore