Guerra, ultime notizie. Israele all’Onu: faremo di tutto per proteggerci. Libano: condannare Tel Aviv per atti terroristici

  • Kiev, «raid russo su Kryvyi Rih, 3 morti tra cui un minore»

    Tre persone, tra cui un minore, sono state uccise e diverse persone sono rimaste ferite in un attacco missilistico russo a Kryvyi Rih. Lo ha riferito Oleksandr Vilkul, capo del Consiglio di difesa di Kryvyi Rih, citato da Ukrinform. “Almeno due persone sono state uccise e altre tre ferite, tra cui bambini, mentre i russi attaccavano la zona residenziale della città. Potrebbero esserci ancora persone sotto le macerie”, ha scritto inizialmente Vilkul su Telegram. In un messaggio successivo, il funzionario ha riferito che tre persone sono state uccise nell’attacco. Il bilancio è stato confermato dal capo dell’amministrazione statale regionale di Dnipropetrovsk Serhii Lysak: “Sono stati danneggiati edifici residenziali privati”, ha aggiunto.

  • Israele all’Onu: faremo di tutto per proteggerci. Libano attacca: condannare Tel Aviv per atti terroristici

    «Se non si troverà una soluzione diplomatica, Israele dovrà adottare tutte le misure necessarie per proteggere i suoi cittadini e consentire ai residenti del nord di tornare alle loro case». Queste le parole dell’ambasciatore israeliano all’Onu, Danny Danon, dopo l’escalation tra lo Stato ebraico e il Libano. Dal canto suo, invece, il ministro degli Esteri di Beirut, Abdallah Rashid Bouhabib, ha definito le esplosioni con i cercapersone una “arma di guerra senza precedenti”. “Sono atti terroristici” – ha detto al consiglio di sicurezza – e una “chiara violazione delle leggi internazionali”. Il ministro ha chiesto all’Onu di condannare Israele in modo chiaro e inequivocabile. Ieri il raid aereo di Tel Aviv nel quale è stato ucciso Ibrahim Aqil, capo della forza Al-Radwan, unità d’élite degli Hezbollah, insieme ad ’almeno altri 10’ capi dei miliziani sciita.

  • Hamas, «Israele pagherà per la sua follia a Beirut»

    Hamas ha condannato l’uccisione del comandante di Hezbollah, Ibrahim Aqil, nell’attacco aereo israeliano di ieri sulla capitale libanese Beirut, descrivendolo come un “crimine” e una “follia” per la quale Israele pagherà un prezzo. Lo riporta Al Jazeera.

Fonte: Il Sole 24 Ore